Vivere fino a 100 anni: sì, ma a quale costo?

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Il Landoy Club, collettivo impegnato nella riflessione sulla transizione demografica, ha pubblicato lunedì 25 novembre 2024 l'edizione annuale del suo Barometro sull'invecchiamento della Francia, realizzato in collaborazione con Ifop. Questo rapporto evidenzia la percezione dei francesi riguardo alle sfide sociali ed economiche legate all'invecchiamento della popolazione.

Aumento della speranza di vita: i francesi sono entusiasti ma poco preparati

Secondo il Barometro, L’88% degli intervistati ritiene che l’aumento della speranza di vita sia un progresso. Tuttavia, questo ottimismo è qualificato da una lucidità sul impatti economicicon il 78% degli intervistati che prevede “problemi importanti” legati alla longevità e Il 69% ritiene che il sistema sociale sia poco preparato a questi cambiamenti.

Di fronte all'idea di vivere fino a 100 anni, Il 59% dei francesi esprime un desiderio positivosebbene anche questa prospettiva susciti'apprensione per alcuni. Tuttavia, la volontà di adottare misure concrete resta limitata. Infatti, se i francesi desiderano godersi pensioni lunghe e in buona salute, con un’aspettativa di vita sana stimata a 78,7 anni, non sono favorevoli all'estensione dell'orario di lavoro.

club di indagini sull'allungamento della vita landoy

Il paradosso del lavoro e della pensione

Mentre ilmezza età corrente di la pensione è di 63,5 annigli intervistati in media desiderano partire all'età di 59,1 anniun divario significativo rispetto alle tendenze generali di orari di lavoro più lunghi. Questo desiderio riflette a contrasto marcato fra aspirazioni individuali e il necessari aggiustamenti collettivi mantenere un modello sociale sostenibilee.

club per l'età pensionabile landoy

La dipendenza, un tema ancora poco anticipato

Nonostante il loro riconoscimento futura dipendenza dal 65% dei francesi, la maggioranza non ha preso accordi finanziari O patrimoniale per affrontarlo. Inoltre, il Barometro rivela che, per molti, il preparazione alla pensione resta soprattutto una preoccupazione finanziaria: Il 74% degli intervistati lo colloca in cima alle proprie prioritàben prima dei problemi di salute. Ancora, solo il 32% ha calcolato il proprio fabbisogno finanziario mantenere il proprio tenore di vita anche in pensione.

Intergenerazionale: le imprese in prima linea

Il rapporto evidenzia inoltre a forte domanda di iniziative aziendali. Quasi due terzi dei collaboratori dichiarano di essere interessati a workshop sulla preparazione alla pensione o sull'educazione finanziaria. Inoltre, L’84% degli intervistati ritiene fondamentale formare i manager all’inclusione intergenerazionale. Queste cifre evidenziano un urgente bisogno di sostegno per far fronte alla transizione demografica.

difficoltà finanziarie per la pensione

La transizione demografica, leva per l’innovazione

Al di là delle preoccupazioni e dei paradossi rilevati dal Barometro, la transizione demografica offre anche un’opportunità di innovazione sociale ed economica. Questo fenomeno può stimolare la creazione di nuovi prodotti e servizi adatti alle esigenze di una popolazione che invecchia, incoraggiandola potenziamento delle competenze degli anziani sul mercato del lavoro. Riorganizzando i percorsi di carriera e promuovere politiche intergenerazionalile aziende e gli attori pubblici potrebbero trasformare questa sfida in motore di crescita e solidarietà.

sibylle il sindaco club landoy

La transizione demografica è oggi una realtà inevitabile che ridefinisce la nostra economia e il nostro modello sociale introducendo nuove fasi di vita. Questo fenomeno deve ispirare una profonda interrogazione collettiva: la nostra società e le nostre imprese devono reagire e adattarsi di conseguenza. Il Barometro Landoy evidenzia una forte richiesta da parte dei dipendenti: essere formati, informati e supportati nelle nuove fasi di una vita più lunga che non vedono l'ora! Su scala collettiva, le imprese sono parte integrante e necessaria della conciliazione tra responsabilità individuale e solidarietà collettiva.

Sibylle Le Maire, direttrice esecutiva di Bayard, fondatrice del Club Landoy

Maxime Sbaihi Club Landoy

Il Barometro Landoy di Aging evidenzia sia una grande consapevolezza della sfida che l’invecchiamento della popolazione rappresenta per il nostro sistema economico e sociale e allo stesso tempo una forma di negazione circa le implicazioni legate all’orario di lavoro o alla necessità di ciascuno di noi di prepararsi finanziariamente per la longevità. Come Club Landoy ha individuato come pioniere, la soluzione sta nelle aziende che hanno un ruolo educativo vitale da svolgere per aiutare i propri dipendenti a prepararsi e a prendere consapevolezza degli adeguamenti necessari di fronte a una situazione demografica senza precedenti. Si tratta di rispondere a una richiesta dei dipendenti ma anche di proteggerci collettivamente dalle illusioni che minacciano il nostro modello sociale.

Maxime Sbaihi, direttore strategico del Club Landoy

Anticipare per invecchiare meglio: necessaria una riflessione collettiva

Per gli autori del Barometroquesti risultati richiedono a consapevolezza collettiva. Mentre la Francia invecchia, il Barometro I punti salienti di Landoy IL contraddizioni e sfide che attendono la nostra società, mentre offerta del vie d’azione per imprese e privati. Una cosa è certa: anticipare questa transizione sarà essenziale per garantire a società inclusiva e solidale di fronte a questi sconvolgimenti.

Scarica la presentazione completa del Barometro Landoy dell'invecchiamento francese, edizione 2024

Questo articolo è stato pubblicato dalla Redazione su

28 novembre 2024

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