Assassinio di Corinne Bray, 60 anni, nel Gers: l’ombra del matricidio

Assassinio di Corinne Bray, 60 anni, nel Gers: l’ombra del matricidio
Assassinio di Corinne Bray, 60 anni, nel Gers: l’ombra del matricidio
-

Corinne Bray, 60 anni, trovata morta nella sua casa a Lectoure (Gers), è la 104esima vittima di femminicidio dell’anno. L’appassionato allevatore di cani è stato massacrato a colpi di pugni e coltelli. Il presunto assassino, incriminato, è uno dei suoi figli, 37 anni.

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, lunedì 25 novembre, Isabelle Fouillot, la madre di Alexia Daval uccisa dal marito sette anni fa, ha confidato a ELLE: “Ogni anno sfilano cifre di femminicidi: 100, 120, 140 donne uccise… Dimentichiamo i loro nomi, non sappiamo più chi è chi. » E invitare a raccontare i destini spezzati di queste donne uccise ogni anno perché sono compagne, madri, figlie. ELLE vi propone la storia di dieci di loro, dieci simboli che, al di là delle tragedie, dimostrano la diversità dei femminicidi e delle storie che non si possono riassumere in numeri.

La casa di Corinne Bray è diventata la scena del crimine la sera di lunedì 8 aprile. Questa donna di 60 anni è stata trovata morta nell’edificio in cui viveva, a Lectoure, un piccolo comune di 3.600 abitanti situato nel Gers. Secondo le indagini la vittima è stata aggredita intorno alle 21:00. Ha avuto appena il tempo di chiamare la polizia prima di perdere la vita.

Quali sono le circostanze di questo femminicidio?

Al loro arrivo, i vigili del fuoco e la polizia hanno scoperto un corpo mutilato con diverse ferite, probabilmente dovute ad un’arma da taglio. Corinne Bray aveva il volto gonfio e il corpo segnato da tre colpi al cuore, elementi confermati dalla procura di Agen. “Si tratta a priori di una morte causata da accoltellamenti”,…

Leggi il resto dell’articolo su Elle.fr

Leggi anche

Belgium

-

PREV il miglior controller per smartphone a questo prezzo grazie alla Black Friday Week
NEXT Il prezzo e la qualità dell’acqua potabile in questi otto comuni della Sarthe sono “irreprensibili”