Guerre in Medio Oriente: cessate il fuoco in Libano approvato dal gabinetto di sicurezza israeliano

Guerre in Medio Oriente: cessate il fuoco in Libano approvato dal gabinetto di sicurezza israeliano
Guerre in Medio Oriente: cessate il fuoco in Libano approvato dal gabinetto di sicurezza israeliano
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Il 26 novembre 2024, Netanyahu ha dichiarato che il gabinetto di sicurezza israeliano adotterà un cessate il fuoco “stasera”. Poche ore dopo è stato approvato l’accordo di tregua.

Presto la fine degli attacchi contro Hezbollah in Libano? Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto che il gabinetto di sicurezza israeliano adotterà “Questa sera” un cessate il fuoco in Libano, indica l'AFP.

Di quest'ultimo si discute da diverse ore, in particolare da Emmanuel Macron e Joe Biden, ma lo Stato ebraico non ha ancora dato il suo benestare.

Libertà “totale”.

Il capo del governo annuncia inoltre che Israele manterrà la libertà d'azione “totale” in Libano e così via “risponderà” se il gruppo terroristico viola la tregua. Secondo il Primo Ministro, questo cessate il fuoco glielo permetterà “concentrarsi sulla minaccia iraniana”. Inoltre, la durata di questa tregua dipenderà “su cosa accadrà in Libano”.

“Agire rapidamente”

Martedì il primo ministro libanese Najib Mikati ha invitato la comunità internazionale a farlo “agire rapidamente” versare “attuazione immediata del cessate il fuoco” poco dopo che Israele ha annunciato stasera una tregua.

“La comunità internazionale è chiamata ad agire rapidamente per porre fine a questa aggressione e attuare immediatamente un cessate il fuoco”ha detto in un comunicato stampa.

Guerre in Medio Oriente

Ricordiamo che da settembre l’esercito israeliano – IDF – ha rivendicato attacchi contro Hezbollah in Libano, in particolare nella parte meridionale della sua capitale, Beirut.

Questa nuova escalation di tensione in Medio Oriente è iniziata con l'esplosione di dozzine di cercapersone e walkie-talkie tra i membri del gruppo terroristico. Israele ha rivendicato la responsabilità di questa manipolazione delle tecnologie utilizzate da Hezbollah per scopi militari. Da allora centinaia di civili hanno perso la vita.

Poche settimane dopo l’inizio dell’offensiva in Libano, l’Iran ha lanciato verso Israele quasi 200 missili, la stragrande maggioranza intercettati dai famosi “cupola in ferro” dello Stato ebraico. Ma le tensioni tra questi due paesi sono continuate, così come gli attacchi dell’IDF in Libano.

A ciò si aggiungono, dagli attacchi di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023, gli attacchi dell’IDF alla Striscia di Gaza. Da allora sono morte lì più di 43.000 persone.

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