conquista dello spazio – La NASA ha scelto il Falcon Heavy di SpaceX per la missione Dragonfly prevista per il 2028, escludendo così la possibilità di utilizzare la Starship ancora in fase di sviluppo
Un vero… razzo titanico. Previsto da molti anni come parte del programma Nuove Frontierela missione Dragonfly della NASA prevede di continuare lo studio di Titano, il più grande satellite naturale di Saturno, in modo più approfondito.
Anche se il suo decollo è previsto per il 2028, alla missione mancava ancora un mezzo di trasporto. Ora è fatto secondo Numerama: l’agenzia spaziale americana ha annunciato lunedì che utilizzerà per questa missione il Falcon Heavy, che non è altro che il più grande razzo operativo della società SpaceX.
Un Falcon 9 migliorato
Nel dettaglio si tratta del razzo Falcon 9 al quale sono stati aggiunti due booster aggiuntivi, che a loro volta costituiscono i primi due stadi di altri due razzi Falcon 9.
Ciò consentirà alla NASA di avere una spinta molto maggiore, che sarà necessaria per raggiungere i confini del sistema gioviano con le apparecchiature di bordo.
La traccia dell’astronave è esclusa
Questa scelta rimase irrisolta per molto tempo. È stata infatti presa in considerazione un’altra possibilità: quella di utilizzare la Starship, il nuovo lanciatore di SpaceX attualmente in fase di sviluppo.
Se quest’ultimo dovrà essere pronto alla fine del 2026 per il lancio della missione Artemis III, il (…) Leggi di più su 20minutes
Leggi anche:
La Cina testa i mattoni nello spazio per creare la sua base sulla Luna
C’era acqua su Marte? Gli scienziati credono di aver scoperto delle prove
Stati Uniti: Nominato da Trump, Musk vuole sostituire gli aerei da combattimento con i droni
Belgium