“Trovare un campo di pietre composto da zolfo puro è come trovare un’oasi nel deserto.” Il confronto dello scienziato Ashwin Vasavada lascia pochi dubbi sull’entusiasmo che circonda la scoperta del rover Curiosity. Questo robot attraversa il pianeta Marte dall’estate del 2012, ma senza motivo ha puntato la ruota su un sorprendente tesoro giallo, spiega Science Alert.
Nel mese di luglio, il veicolo autonomo gestito dall’Agenzia spaziale americana (Nasa) ha rotto accidentalmente una pietra mentre ci passava sopra. Niente potrebbe essere più normale se sappiamo che Curiosity pesa circa 900 chilogrammi. Ma questa volta il rover non ha rotto solo una roccia. Ha scoperto una vena di risorse.
Una possibile abbondanza di zolfo puro sulla superficie di Marte
Perché una volta esaminata, la pietra rotta ha rivelato cristalli di zolfo. Questa è la prima volta dall’esplorazione di Marte che questo elemento viene avvistato nella sua forma più pura sul pianeta rosso. Soprattutto, il canale Gediz Vallis, dove è stata fatta la scoperta, sembra essere pieno di rocce simili, suggerendo che lo zolfo puro potrebbe essere trovato in abbondanza su Marte.
Ma la presenza di questi solfati è fonte di interrogativi anche per gli scienziati del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, a Pasadena (California, Stati Uniti), l’istituto di ricerca che guida il progetto Curiosity. “Non doveva esserci e ora dobbiamo spiegarlo”confida Ashwin Vasavada in un articolo della NASA, che vede “cosa rende l’esplorazione planetaria così emozionante”.
Perché lo zolfo è un elemento essenziale per la vita. È da esso che provengono due aminoacidi essenziali per la produzione delle proteine da parte degli organismi viventi. Questa scoperta aggiunge quindi un indizio sulla possibilità della presenza di vita su Marte durante la sua esistenza. Tuttavia, già la presenza di solfati sul pianeta rosso potrebbe portare alle stesse ipotesi.
Mancanza di dati per spiegare la presenza di zolfo puro
Se lo zolfo può essere trovato nei solfati che ricoprono la superficie di Marte, la presenza di una forma pura dell’elemento richiede una spiegazione attualmente sconosciuta. I solfati si formano dalla miscela di minerali nell’acqua e compaiono quando l’acqua evapora. Ma quando si tratta di zolfo, la NASA ritiene che manchino dati nella storia geologica di Marte per spiegare la sua presenza.
Curiosity ha praticato un foro nella pietra rotta per prelevare un campione di polvere. Ciò dovrebbe costituire una nuova strada di ricerca per i team scientifici del JPL, nonché un ulteriore elemento fondamentale nella costruzione di un modello dettagliato dell’evoluzione geologica di Marte.