10:01 – Un “corteo funebre” di contadini a Perpignan
A Perpignan, almeno 200 agricoltori e diversi trattori dovrebbero partecipare ad un “corteo funebre” previsto che lascerà la Maison de l'Agriculture per raggiungere la prefettura dei Pirenei orientali. Durante questo movimento di protesta, le bare verranno portate in testa al corteo. Una volta arrivati, gli allevatori getteranno i bidoni pieni di letame davanti alla prefettura.
09:45 – Il Coordinamento rurale deplora uno “schizzo di annunci” da parte del governo
Il Coordinamento rurale non nasconde la sua rabbia contro il governo per la mancanza di misure efficaci. “La cosa drammatica è che saranno gli agricoltori stessi a difendere la loro bistecca perché i nostri politici non sono in grado di farlo”, ha denunciato Patrick Legras, portavoce del Coordinamento rurale su BFMTV. “Ci battiamo in modo miope perché non sappiamo prendere decisioni”, aggiunge, denunciando l'ennesimo “abbozzo di annunci” con “vi sosterremo, vi aiuteremo…” da parte del governo. “Oggi quello che vogliamo è l’azione”, continua: “Vogliamo che ci siano degli impegni e non tra qualche mese. Cosa aspettiamo? Dobbiamo solo prendere decisioni coraggiose”.
08:30 – “Semplifichiamo!” : le richieste della FNSEA
La FNSEA e la JA hanno concentrato le loro prime azioni sull'opposizione all'accordo di libero scambio tra UE e Mercosur, ma questa settimana l'accento è posto sulla semplificazione delle norme contrarie ai lavori e alle operazioni agricole. “Semplifichiamo, semplifichiamo, semplifichiamo” insiste il presidente della FNSEA, Arnaud Rousseau. “Se vogliamo rinnovare le generazioni, se vogliamo continuare a permettere agli agricoltori di guadagnarsi da vivere, dobbiamo semplificare la loro vita quotidiana. Gli agricoltori non possono più sopportare pratiche burocratiche, controlli…” , ha aggiunto, precisando che Le azioni dei prossimi giorni avranno lo scopo di trasmettere questo messaggio.
08:21 – L'accordo con il Mercosur discusso nell'Assemblea nazionale
Martedì 26 novembre gli eurodeputati discuteranno e voteranno sul futuro trattato di libero scambio tra l'Unione europea e il Mercosur. Mentre molti gruppi politici si dicono contrari all’accordo e/o promettono soluzioni agli agricoltori, un massiccio rifiuto dell’accordo potrebbe rafforzare la posizione della Francia, che è uno dei rari paesi in Europa a rifiutarsi di firmare il trattato così com’è. . Ma l’esito del voto dell’Assemblea Nazionale potrebbe anche avere un impatto ridotto in Europa essendo una semplice decisione nazionale.
L’accordo tra UE e Mercosur dovrebbe penalizzare il settore della carne bovina o anche alcuni settori dei cereali, ma altri settori agricoli come quello del vino, degli alcolici o dei latticini potrebbero trarne vantaggio, ma a beneficiarne sarebbero soprattutto i grandi gruppi e non i più modesti produttori.
08:13 – Nuovi interventi della FNSEA, ma “nessun danno a cose o persone”
Le mobilitazioni agricole riprendono questo martedì e dovranno durare mercoledì e giovedì su appello della FNSEA e dei JA. I sindacati vogliono alzare i toni per questa seconda settimana di azioni con manifestazioni dipartimentali per chiedere la semplificazione delle norme, ma il presidente della FNSEA, Arnaud Rousseau, ha assicurato questa mattina a France 2 che la sua organizzazione ha una posizione chiara: “nessun danno a beni o persone”. Un messaggio che vuole differenziarsi dalle azioni del Coordinamento Rurale. “Ciò che ci interessa sono le soluzioni”, ha aggiunto Arnaud Rousseau.
25/11/24 – 23:08 – Balle di paglia e letame davanti alla prefettura di Arras
Il Coordinamento rurale ha scaricato balle di paglia, pallet, pneumatici e letame davanti alla prefettura di Arras.
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