Alla fine della scorsa settimana, il Consiglio di Parigi ha “sfidato” il governo a vietare la circolazione dei Suv in città, vista la “pericolosità” di questi mezzi pesanti.
Dopo il passaggio della tangenziale da 70 a 50 km/h e l’istituzione di una Zona a Traffico Limitato (ZTL) nei primi quattro arrondissement, il municipio di Parigi vuole andare ancora oltre chiedendo al governo di vietare i Suv in città.
Presto i SUV saranno vietati a Parigi?
Si tratta di una nuova richiesta che susciterà molte chiacchiere e reazioni. Alla fine della scorsa settimana, il Consiglio di Parigi “sfidato” il governo così che lui vieta la circolazione dei Suv in città. In particolare per quanto riguarda il “pericolosità” di questi veicoli pesantidopo la morte in ottobre a Parigi di un ciclista schiacciato dal conducente di un Suv.
Inoltre il municipio socialista lo chiede anche all’esecutivovietare “tutte le operazioni pubblicitarie e di marketing promuovere veicoli pesanti e ingombranti di tipo SUV.in un desiderio adottato dal Consiglio presieduto da Anne Hidalgo.
Martedì scorso, 19 novembre, in apertura dei dibattiti, gli eletti parigini hanno osservato un minuto di silenzio in omaggio a Paul Varry. Questo ciclista di 27 anni è stato ucciso il 15 ottobre da un conducente di SUV su una pista ciclabile.
“Questo evento ha evidenziato l’entità della violenza stradale sul territorio parigino”ha affermato il senatore Ian Brossat. Inoltre, il copresidente del gruppo comunista al Consiglio di Parigi ha appena presentato un disegno di legge al Senato per consentire il funzionari eletti a livello locale per vietare veicoli pesanti (1,8 tonnellate e più) in città.
Ancora incidenti mortali che coinvolgono questo tipo di veicolo
Nel suo augurio, sottolinea l’esecutivo comunale “IL gravità della violenza stradale che imperversa ogni giorno nella capitale”. Lo precisa anche il municipio “Il 53,5% degli spostamenti viene effettuato a piedi, il 30% con i mezzi pubblici, l’11,2% in bicicletta e il 4,3% in auto”.
Inoltre, il incidenti che coinvolgono un SUVin città, a Parigi o no, “Sono statisticamente più spesso fatale per gli utenti vulnerabili colpiti”secondo il Rapporto sulla sicurezza stradale 2023. È quanto emerge dai dati di uno studio, ancora in corso, realizzato dal Centro Studi e Competenze sui Rischi (Cerema).
Inoltre, pochi giorni dopo la morte di Paul Varry, il Ministero dei Trasporti ha istituito un missione con una durata di quattro mesi intitolato “contro la violenza, proteggere tutti gli utenti della strada”.
Infine, il Consiglio di Parigi chiede da parte sua che a “tavola rotonda”, con la Questura, guarda più specificatamente a piano di combattimento “violenza motorizzata”.
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