Pablo Matéo, Yann Schrub, Rose Loga… Cosa ricordare della prima giornata dei Campionati francesi di atletica leggera

Pablo Matéo, Yann Schrub, Rose Loga… Cosa ricordare della prima giornata dei Campionati francesi di atletica leggera
Pablo Matéo, Yann Schrub, Rose Loga… Cosa ricordare della prima giornata dei Campionati francesi di atletica leggera
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Era la finale più attesa della prima giornata dei Campionati francesi, che si sono aperti questo venerdì ad Angers. Con un quarto d’ora di ritardo e dopo una falsa partenza di William Aguessy, la finale dei 100 metri è stata vinta da Pablo Matéo in 10″08 (+ 1,4 m/s). Il velocista 23enne, tesserato all’AC di Lisses e allenato di Mickaël Hanany a El Paso (Texas) diventa il 9° francese di tutti i tempi.

Dietro di lui, Jeff Erius eguaglia Ronald Pognon al 4° posto tra le migliori speranze francesi (under 23) con 10″11. Dylan Vermont, arrivato ad Angers con il record di 10″33 (nel 2022), si piazza al 3° posto in 10″ 15.

Ryan Zézé è 4° in 10″17, il suo miglior tempo estivo, davanti al suo maggiore Meba-Mickaël Zézé (10″19), infortunato agli Europei di Roma. Jimmy Vicaut è arrivato 6° in 10″24.

Strofina e recupera

Poco più di due settimane dopo la sua medaglia d’argento ai Campionati Europei, nei 10.000 m, Yann Schrub ha vinto il suo primo titolo di campione francese nei 5000 m. Il dottore ha firmato gli ultimi 400 m in 54″98 e ha vinto in 13’41″38 davanti a Romain Legendre (13’42″71) e Hugo Hay (13’45″37).

« Ho avuto sensazioni meno belle che a Roma ovviamente, Schrub ha reagito. È stato un grande campionato, avevo bisogno di tempo per recuperare soprattutto con la medaglia, un po’ ho approfittato, un po’ ho tagliato. Mi ha fatto estremamente bene. Sono arrivato qui così ma non avevo mai vinto il titolo del campionato francese Elite. Non sono mancate le avversità nonostante le assenze di Jimmy (Gressier) ed Stefano (Daguino). Sono venuto con fiducia ma non così tanto. Sono felice di essere riuscito a vincere al traguardo. È stata una buona ultima gara tattica prima dei Giochi. »

Loga detronizza Tavernier

Medaglia di bronzo a Roma, Rose Loga ha vinto il suo primo titolo nazionale élite di martello, con il suo 5° lancio a 70,60 m. Alexandra Tavernier, finora leader, si è classificata seconda con 69,50 m. Xena Ngomateke, compagna di allenamenti di Loga a Eaubonne, si è classificata terza con 65,12 m. « È il mio primo titolo, ma l’importante non è necessariamente il titolo, ma che io faccia i 70 metri, ha analizzato il lanciatore di 21 anni. Sapevo di essere in buona forma, ma ero lento. »

“Non vengo battuto ai Campionati francesi dal 2013, fa male! ha ammesso Alexandra Tavernier. Sono triste. Quando ho fatto l’ultimo tentativo, pensavo che sarebbe andato tutto bene, ma ho iniziato a piangere. Non ce ne rendiamo conto, ma questo titolo francese è importante. Ho resistito. È passato dai Campionati Europei, dai Campionati Europei, dall’ultima volta che ho toccato un martello durante l’allenamento, e nemmeno l’allenamento con i pesi. Non possiamo fare miracoli con tre settimane di pausa, ma è un po’ straziante. Ma l’anno prossimo mi rialzerò. Questo è solo un rinvio. »

Madeleine in solitaria, Fosther-Katta all’ultimo tentativo

In solitaria, Sarah Madeleine ha vinto il suo primo titolo d’élite nei 5000 metri. Ottava a Roma, la fondista, che inizia questa stagione sulla distanza, ha vinto in 15’44″88, precedendo Aude Clavier (15’57″31). Madeleine, 25 anni, dovrebbe qualificarsi per le Olimpiadi grazie alla classifica.

Wilfried Happio, il miglior interprete francese della stagione, ha dominato la 3a e ultima serie dei 400 ostacoli, in 50″61. Nei 400, Amandine Brossier ha firmato, con 51″33, il miglior tempo cumulativo. Oltre gli 800 m, le migliori (Rénelle Lamote in 2’03″24, Agnès Raharolahy in 2’03″64, Anaïs Bourgoin, 3a agli Europei di Roma, in 2’03″26, Léna Kandissounon in 2’03″11 e Charlotte Pizzo in 2’03″15) si sono qualificate per la finale, in programma sabato alle 19:40.

Gli altri titoli di giornata sono andati a Anne-Suzanna Fosther-Katta nel salto triplo (13,77 m, + 1,7 m/s), Lenny Brisseault nel giavellotto (71,49 m), Martin Lefèvre e Maxime Dubiez ex a pari merito con 2,13 m, Ana Delahaie sui 10.000 m di marcia (45’11″15) e Amanda Ngandu-Ntumba nel lancio del peso con 17,11 m, diventando la 6a interprete francese di tutti i tempi.

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