Sussurrando per presentare un programma politico radicale: questo è tutto ciò che la PFN rivela di sé senza saperlo volentieri in questo video

Sussurrando per presentare un programma politico radicale: questo è tutto ciò che la PFN rivela di sé senza saperlo volentieri in questo video
Sussurrando per presentare un programma politico radicale: questo è tutto ciò che la PFN rivela di sé senza saperlo volentieri in questo video
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I membri del Nuovo Fronte Popolare alla Maison de la Chimie, a Parigi, il 14 giugno 2024

Atlantico: I leader del sindacato della sinistra sono apparsi in un video “ASMR” pubblicato su X questo giovedì 26 giugno per annunciare le misure faro del loro programma, quattro giorni prima delle elezioni legislative. Quali potrebbero essere gli obiettivi di questo video? Quale parte della manipolazione e dell’immaginazione politica New Age denota questa sequenza?

Benedetto di Valicourt: Innanzitutto è importante ricordare cosa significa ASMR: Risposta dei Meridiani Sensoriali Autonomi. Questa pratica, nata negli USA una quindicina di anni fa, si è sviluppata più recentemente in Francia grazie a YouTube. Questa tendenza riunisce video super strani in cui le persone sussurrano, frusciano e ti mettono a dormire, per la gioia degli insonni e di altre persone stressate dalla vita iperconnessa.

Possiamo quindi porci alcune domande sulle intenzioni del Nuovo Fronte Popolare. Addormentare i francesi per fargli approvare un programma irrealistico e totalmente fuori linea in termini di bilancio? Rivolgersi a una popolazione giovane, urbana, trendy e connessa? Rompere l’immagine rumorosa, chiassosa e aggressiva dei deputati NUPES nell’Assemblea nazionale?

Penso che sia un po’ tutto questo allo stesso tempo.

Addormentare i francesi, anche se l’espressione è un po’ esagerata, rivela tuttavia la scelta deliberata di questa squadra politica di circostanza. Olivier Faure, Marion Aubry o Aymeric Caron che sussurrano, picchiettano, accarezzano, massaggiano, masticano, leccano, con la bocca incollata al microfono, provocheranno un’indefinibile sensazione di benessere con voglia di dormire secondo i seguaci dell’ASMR. Ti lascia sognare. Da leader politici della 6a potenza mondiale, diventano guru degli influencer. Lunare!

Per quanto riguarda il target, è innegabilmente giovane, urbano e connesso. Si tratta senza dubbio di una parte molto importante degli elettori della PFN che va catturata, sedotta e rassicurata. Ma allo stesso tempo trovo questa strategia in disaccordo con l’impegno militante rivoluzionario che ci si può aspettare da un giovane di sinistra di 20 anni che in età di passione come Manès Nadel cita Lenin in un discorso del 17 giugno scorso a Montreuil . A meno che oggi i rivoluzionari in erba non siano più impegnati dietro uno schermo che alla volta è inevitabilmente soporifero.

Ciò che resta è il sussurro di questo video in perfetta dicotomia con gli eccessi dei deputati NUPES all’Assemblea. Il Palazzo Borbonico è la rappresentanza popolare, lì i dibattiti sono vivaci e i parlamentari sono a immagine dei cittadini. Ce ne sono alcuni saggi e altri meno. Ma quando si tratta di governare un Paese, occupando ministeri, l’immagine deve essere più rispettabile, più raffinata. Basta con le grida dei pescivendoli e degli altri sciatti odiatori, è giunto il momento della rispettabilità, della moderazione e di un tono equilibrato.

La manipolazione è evidente come accennato nei tre punti precedenti. L’immaginazione politica è quella di un mondo nuovo tanto caro a questa generazione di eletti che intendono fare politica in modo diverso. Meno soffocanti, più vicini alle persone che dovrebbero rappresentare. Non portare più la cravatta non è trendy, è politico, non parlare più il francese forte non è essere al passo con i tempi, è politico, ecc.

Questa immaginazione politica si unisce quindi alla manipolazione perché credere che un eletto sia più responsabile perché gratta una spugna mentre lecca un microfono è semplicemente lunare. Ed è per questo che in questo video c’è una dimensione New Age, nel senso che osserviamo individui un po’ impertinenti che si divertono più che essere seri.

Nel 1987 la setta New Age predisse la fine del mondo, 37 anni dopo il Nuovo Fronte Popolare sancì la fine di un’era politica.

Cosa testimonia questo video dell’era politica in cui siamo entrati? Abbiamo perso una parte del “sacro” in politica?

Quando un periodo finisce, ne nasce uno nuovo e nel mezzo c’è spesso un periodo di caos. Eccoci qui. Tutto è esploso e per sopravvivere si creano alleanze innaturali. Gli intellettuali sono divisi, gli atleti dimenticano le gare e i Klarsfeld chiamano a votare RN.

Il maestro dell’orologio osserva lo scorrere delle lancette senza poter controllare nulla.

La giovane guardia politica ha infranto i codici, il presidente della Repubblica ha sottratto i partiti.

Niente più tribuni, intellettuali, Jaurès, Schuman, Mitterrand, de Gaulle, Malraux o Badinter. Largo a Panot, Tanguy, Rousseau, Vincendet, Boyard…

Il corpus ideologico crolla, la comunicazione diventa pensiero politico. Rumore, immagini, brusio.

Le promesse sono lusinghiere. I programmi politici sono come l’oroscopo, tutti hanno l’impressione che sia stato scritto per loro.
Clémenceau ha detto che “non mentiamo mai tanto quanto prima delle elezioni, durante la guerra e dopo la caccia”. Ma fino agli anni 2000 lo abbiamo fatto con educazione, cultura e moderazione. C’era un lato sacro nella politica. I social network hanno dato voce a più persone possibili, è nata una nuova era, quella dell’istantaneo, del video, del trash. Sempre più aggressività, sempre più violenza, mali al posto delle parole e una Francia che si lacera come questa campagna elettorale.

La politica non è altro che uno “strumento” degli alti funzionari? Questo video dimostra un calo del livello dei dipendenti statali? C’è, oltre all’attuale crisi politica, una crisi dell’istruzione in Francia?

In Francia c’è innegabilmente una crisi dell’istruzione. I risultati del diploma di maturità sono un villaggio Potemkin. Tutti questi giovani che verranno a riempire i primi anni di università e le business school che rilasciano diplomi come regalare caramelle a un bambino ben educato, non sono al livello di quello che possiamo aspettarci in un paese come la Francia. Dov’è il genio francese, il prestigio della nostra cultura, l’intelligenza collettiva della Nazione?

Spesso sentiamo dire “abbiamo le politiche che meritiamo”. Sì, perché il livello sta scendendo e gli eletti non sono immuni da questo fenomeno e non perché si possa biasimare i migliori per non essersi fatti coinvolgere.

Ma l’impegno in politica è un’operazione di clan, quella dei partiti, e i cattivi non hanno motivo di cooptare i buoni!

Ciò che rimane è una potente amministrazione guidata da brillanti alti funzionari pubblici con un servizio statale saldamente legato a loro.

Queste donne e questi uomini mantengono in funzione la macchina francese nonostante i cambiamenti politici e sono i garanti delle nostre istituzioni. Ciò è rassicurante e allo stesso tempo può sembrare antidemocratico. Ma dopo tutto, la democrazia non ha bisogno di garanzie?

Se domani arrivasse a Matignon un giovane di 28 anni che non ha mai lavorato e che non ha studiato, potremmo avere paura ma non dimentichiamo che sarà accompagnato dal segretario generale del governo che generalmente passa le alternanze politiche. Due di queste SGG gestivano le convivenze di Mitterrand e Chirac.

Cosa possiamo dire della scelta dei relatori, che sembrano essere tra i più “moderati” all’interno di LFI?

Si tratta infatti di una scelta giudiziosa da parte di questo Nuovo Fronte Popolare. Esce il più virulento. I relatori rappresentano le diverse tendenze, la diversità, l’uguaglianza di genere. Tutti sono belli, tutti sono simpatici!

Ma è l’albero che nasconde la foresta.

Non dicono che la saggezza e la follia dormono nella stessa culla?

Il discorso resta lo stesso, con la stessa follia distruttiva del nostro modello sociale ed economico, con gli stessi toni antisemiti, con lo stesso odio verso il liberalismo e la creazione di ricchezza e quindi di posti di lavoro.

Questo video è pura manipolazione ed è per questo che corrisponde al DNA dell’estrema sinistra.

In un certo senso, ha ragione LFI a rivolgersi ai francesi in questo modo?

Non lo so ! I risultati di domenica sera ci daranno parte della risposta. Tuttavia, scegliendo questo tipo di comunicazione, il Nuovo Fronte Popolare non si rivolge ai francesi ma a una piccola parte dei francesi.

“Scoprire l’ASMR è come entrare in un universo parallelo, francamente esotico, dove tutto sarebbe molto più lento e molto più dolce”. (Fonti del DNA – tendenze e mutazioni)

Applicarlo alla politica diventa un’utopia!

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