Il primo dibattito presidenziale ha creato un’ondata di panico tra i democratici. Il rating di Michelle Obama è alle stelle.
Michelle Obama potrebbe candidarsi alle elezioni presidenziali americane del prossimo novembre al posto di Joe Biden? I democratici ci pensano da tempo, i bookmaker se lo immaginano sempre di più.
Il punteggio dell’ex First Lady degli Stati Uniti è passato da 25 a 1 all’inizio di maggio a 7 a 1 questo venerdì, dopo un catastrofico primo dibattito per il democratico Joe Biden, candidato alla sua rielezione.
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Il presidente degli Stati Uniti, che avrà 82 anni quando verrà insediato nel gennaio 2025, non è riuscito a sedare le preoccupazioni sulla sua vitalità e acutezza mentale durante il dibattito contro l’ex presidente Donald Trump.
A volte sembrava perplesso e inciampava nelle risposte. Quel che è peggio, è stato ridicolizzato in più occasioni da un Trump altrettanto vecchio (78 anni) ma più dinamico. Biden infatti ha faticato a dare una risposta comprensibile a una domanda sull’immigrazione e sulla sicurezza delle frontiere.
Il 61% dei suoi elettori del 2020 considera Biden troppo vecchio
E la voce su Obama, il cui nome di battesimo è Michelle, torna ancora più forte. Molto popolare nel Paese, la moglie di Barack Obama potrebbe essere la sostituta ideale alla guida del partito, a meno di due mesi dalla convention.
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Ricordiamo che un sondaggio del New York Times di marzo ha rivelato che il 61% dei suoi elettori del 2020 ora pensa che sia “semplicemente troppo vecchio” per un altro mandato.
Nomi democratici sono stati lanciati come potenziali sostituti dell’ultimo minuto, tra cui il vicepresidente Kamala Harris, il governatore della California Gavin Newsom, il governatore del Michigan Gretchen Whitmer, l’ex segretario di Stato Hillary Clinton e, quindi, l’ex first lady Michelle Obama.
Sui siti dei bookmaker, durante il dibattito di questo giovedì sera, Trump ha continuato ad ampliare il divario.
