Gli agricoltori si preparano per una nuova settimana di azione, in particolare contro tutti gli “ostacoli” alla produzione agricola. Martedì stanno pianificando una manifestazione al Parlamento europeo.
17:21 – Sfilata dei contadini nei colori del Natale
FINE DELLA VITA – Non sempre le mobilitazioni contadine si concludono con “fuochi di rabbia”, o letame sparso davanti a una prefettura. A La Barre-en-Ouche (Mesnil-en-Ouche), tra Evreux e Lisieux, i manifestanti dei Giovani Agricoltori hanno sfilato con i loro trattori, decorati con i colori delle celebrazioni di fine anno, riferisce Paris Normandie. Abbastanza per portare un tocco bonario alla riunione.
16:36 – Quali sono le richieste degli agricoltori?
Gli agricoltori appaiono delusi dalle conseguenze politiche, nonostante le promesse fatte dal governo Attal, sostituito dal governo Barnier, dopo il primo atto della crisi agricola. Difendono la stessa linea anche con richieste simili riguardanti la semplificazione delle misure riguardanti le operazioni agricole, la dignità degli agricoltori e il loro reddito. Aspettative che spingono i sindacati ad opporsi all'accordo di libero scambio tra Unione Europea e Mercosur (alleanza economica sudamericana). La Francia è contraria all’accordo così com’è, come hanno successivamente ricordato il presidente della Repubblica Emmanuel Macron e il presidente dell’Europa Jean-Noël Barrot.
15:38 – “Gli agricoltori hanno ragione a mobilitarsi”, ritiene Mathilde Panot (LFI)
“Gli agricoltori hanno ragione a mobilitarsi contro questo trattato di libero scambio”, ha dichiarato Mathilde Panot, deputata della 10a circoscrizione elettorale della Val-de-Marne e presidente del gruppo La France insoumise all'Assemblea nazionale, sul plateau della domenica di BFMTV. E ha aggiunto: “Voglio dire solennemente qui che Emmanuel Macron è un ipocrita, perché nei sette anni in cui è stato al potere, avrebbe potuto fermare i negoziati. […] Senza la Francia, il Mercosur non esisterà”.
14:31 – Intensificazione delle mobilitazioni da parte del Coordinamento rurale la prossima settimana
Oltre agli incontri programmati dalla FNSEA e dai Giovani Agricoltori, il Coordinamento Rurale ha indicato che intende “amplificare” la prossima settimana la mobilitazione oltre il Sud-Ovest, dove si sono concentrate le sue azioni negli ultimi giorni, riferisce Sud Ouest. Martedì il sindacato prevede una manifestazione davanti al Parlamento europeo, ma anche un'operazione di pulizia dei fossati nelle Alte Alpi e il proseguimento del blocco dei centri d'acquisto dei distributori.
13:38 – Alcuni agricoltori giocano la carta dell’istruzione
Sabato, il sindacato dei Giovani Agricoltori ha dato priorità alla sensibilizzazione rispetto alle azioni di “pugni”. Nella Super U di Sauveterre-de-Guyenne a Entre-Deux-Mers, gli agricoltori hanno interagito con i consumatori davanti a caffè, salumi e formaggi francesi, riferisce France Bleu Gironde. Era anche possibile fare delle donazioni. “Noi, senza la popolazione, non siamo nulla. Senza i consumatori, non siamo nulla!”, ha sottolineato Lucas Berthomieu dei Giovani Agricoltori. “Non possiamo essere in una guerra di offerte, in una corsa per lo scalogno. Siamo qui anche per spiegare le nostre azioni e sensibilizzare le persone ad acquistare il francese, soprattutto con l'avvicinarsi delle vacanze di fine anno”, ha spiegato Thomas , viticoltore e allevatore a Courpiac.
12:28 – Agricoltori sostenuti dai montepremi online
È un salvavita come nessun altro. Gli agricoltori si rivolgono ai vasi online per finanziare il proprio lavoro o addirittura salvare la propria azienda agricola, riferisce Franceinfo. Nel 2024 sono stati aperti 7.500 vasi per gli agricoltori, secondo l'Osservatorio Generosità 2024, creato da Leetchi e dall'istituto Odoxa. Con un importo totale di 5 milioni di euro! Un sostegno salutare, considerando che il 16% delle famiglie agricole vive al di sotto della soglia di povertà monetaria.
11:24 – Previsto un comizio davanti al Parlamento Europeo
Martedì la FNSEA e i Giovani Agricoltori hanno in programma una manifestazione davanti al Parlamento Europeo a Strasburgo. Questa mobilitazione mira a opporsi al trattato di libero scambio tra l'UE e il Mercosur, e “per la difesa del reddito contadino” e la transizione agroecologica, riferisce Le Figaro.
10:32 – Previste mobilitazioni in “quasi tutti i dipartimenti”
“Quasi tutti i dipartimenti prevedono di agire nei prossimi giorni”, ha dichiarato il sindacato dei Giovani Agricoltori. I manifestanti continueranno invece a prendere di mira le prefetture, le agenzie idriche e perfino gli uffici dell'Ufficio francese per la Biodiversità (OFB).
09:30 – Nuova settimana di mobilitazione in arrivo
Il presidente della FNSEA Arnaud Rousseau ha annunciato nuove azioni “martedì, mercoledì e giovedì”. L’accordo tra Ue e Mercosur non sarà più l’unico obiettivo delle mobilitazioni. Secondo la FNSEA, alleata dei Giovani Agricoltori, si tratta di “denunciare gli ostacoli all'agricoltura e tutto ciò che oggi limita la nostra attività”.
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