D’ora in poi tutte le vittime di incidenti, assicurate o meno, potranno beneficiare di cure mediche immediate. Lo ha indicato in un’intervista al Centro d’informazione e comunicazione governativa (CICG), il direttore generale della FGA, Maizan Koffi Noël.
Di fronte alla piaga degli incidenti stradali, il governo ivoriano ha deciso di rafforzare il ruolo del Fondo di Garanzia Automobile (FGA).
Il Consiglio dei Ministri ha adottato, mercoledì 20 novembre 2024, un decreto che riorganizza le attribuzioni e le modalità di finanziamento del Fondo di Garanzia Auto (FGA).
Interrogato su questa misura, Maizan Koffi Noël fornisce spiegazioni più approfondite su queste riforme:
“Il Fondo di Garanzia Automobile (FGA) è una società mista creata dallo Stato della Costa d’Avorio di concerto con tutte le compagnie di assicurazione operanti nel settore automobilistico.
Lo Stato e i suoi partner hanno infatti stimato che un certo numero di vittime degli incidenti stradali pubblici restano indietro.
Per rimediare a questa carenza, lo Stato ha istituito la FGA per prendersi cura delle vittime fisiche di incidenti stradali pubblici in caso di mancanza di assicurazione, e delle vittime di incidenti stradali pubblici in caso di mordi e fuggi.
Quando queste vittime si rivolgono alla FGA, vengono prima assistite a livello medico, poi risarcite ai sensi del decreto istitutivo della FGA, in cui lo Stato definisce una scala calibrata, di carattere sociale…
Il fondamento di questa nuova attività deriva dalla strategia nazionale per la sicurezza stradale avviata dal Ministero dei Trasporti e che coinvolge il Ministero delle Finanze e del Bilancio, che è il Ministero tecnico a cui fa capo il Fondo di Garanzia Automobile, nonché il Ministero responsabile della Salute.
Il Ministero dei Trasporti ha, giustamente, fatto un’ampia comunicazione sulla verbalizzazione video per pubblicizzare la Strategia Nazionale per la Sicurezza Stradale. Obiettivo dello Stato è quello di consentire la sensibilizzazione e la formazione degli utenti riguardo alle vittime degli incidenti stradali, dato il loro elevato numero.
Lo Stato ha quindi incaricato il Ministero dei Trasporti di sviluppare una strategia il cui obiettivo è sensibilizzare e formare gli utenti sul Codice della strada pubblica e, di conseguenza, ridurre il tasso di incidenti sulle strade pubbliche, evitando di evitarli.
Nel caso in cui l’incidente si verifichi, è necessario prestare attenzione alle vittime. Per fare questo, abbiamo messo in atto un sistema per ampliare il raggio d’azione della FGA, che già si prende cura delle due tipologie di vittime sopra menzionate. Ad oggi siamo al 20% di supporto. Ma lo Stato ha chiesto che questo campo d’azione venga ampliato fino a coprire il restante 80% affinché l’azione della FGA sia totale. Pertanto, quando si verifica un incidente stradale pubblico, la FGA interviene e si prende cura della vittima.
Nel secondo scenario, le compagnie di assicurazione, pur non negando le loro garanzie, non sempre hanno il tempo necessario per metterle in atto quando le vittime di incidenti stradali pubblici vengono ricoverate al CHR o all’Ospedale Universitario. Quando lo abbiamo fatto, ci siamo resi conto, in base alla diagnosi, che la vittima poteva morire.
Lo Stato ha quindi deciso di ampliare la propria base consentendo alla FGA, data la sua presenza nei centri sanitari, di prendersi inizialmente cura di queste vittime. Gli attori coinvolti nel circuito dell’azione pubblica possono, a posteriori, prevedere azioni di ricorso per risarcire le risorse impegnate dalla FGA. Le compagnie di assicurazione rimborsano poi le risorse impegnate nella cura della vittima.
Per lo Stato è esattamente lo stesso. Essendo lo Stato assicuratore di se stesso, quando una delle sue auto è coinvolta in un incidente stradale pubblico, il ruolo della FGA, nel quadro del nuovo sistema, è quello di prendersene carico. E, quando arriverà la fase del risarcimento, la vittima farà ricorso all’agente giudiziario dello Stato, che è l’assicuratore statale.
L’ultimo collegamento è la carta Brown ECOWAS con la quale abbiamo concordato. Secondo questa convenzione, quando veicoli provenienti dall’entroterra (Burkina, Mali) vengono coinvolti in un incidente stradale pubblico nel nostro Paese, le vittime non vengono lasciate indietro, ma vengono assistite dalla carta Bruna locale ECOWAS di Abidjan. Successivamente intraprenderemo un’azione di ricorso con la carta Brown ECOWAS affinché rimborsi le risorse impegnate nella cura delle vittime.
Con la firma di questo decreto, tutte le vittime saranno sistematicamente prese in carico e il risarcimento sarà effettuato attraverso la FGA e tutti i suoi partner coinvolti nei circuiti delle vittime degli incidenti stradali pubblici.
Questa misura copre tutte le vittime degli incidenti stradali pubblici, senza eccezioni. Non appena viene redatto il verbale, che fornisce la prova dell’esistenza dell’incidente, tutte le vittime vengono assistite”.