SARL Arbrenture passa di delusione in delusione. Uno dei co-gestori, Samuel Lesueur, che aveva gestito per sedici anni il percorso avventura sugli alberi a Saint-Georges-de-Didonne, è stato costretto a cessare l'attività nel 2022, poiché il Comune non ha rinnovato il contratto di occupazione concesso ad un'altra società. Il caso è finito davanti al tribunale amministrativo, che lo scorso giugno ha respinto le richieste della SARL. Quest' ultima ha chiesto, da un lato, la risoluzione del contratto stipulato tra l' altra società di tree climbing ed il Comune e, dall' altro, il risarcimento dei danni subiti a causa di uno sfratto da essa ritenuto illegale .
Tuttavia, non è sicuro che quest'estate vedremo un percorso tra gli alberi all'estremità della grande spiaggia di Saint-Georges-de-Didonne. Lontano da ciò. “Ci siamo accorti che il Comune da anni affittava un terreno privato ad Arbrenture senza che nessuno dicesse nulla. Stiamo cercando di riacquistare questi metri quadrati, ma le trattative con il proprietario sono complicate. Per il momento le cose non vanno avanti e in queste condizioni è impossibile riprendere un’attività qui”, riconosce il sindaco François Richaud.
Stesso risultato a Meshers
Samuel Lesueur aveva tentato di rifarsi qualche chilometro più in là, a Meschers-sur-Gironde, trattando l'affitto di un terreno sul bordo della spiaggia di Vergnes, di fronte al ristorante Baignassout. Il 2 giugno 2022, la SARL Arbrenture aveva presentato al municipio una dichiarazione preliminare per la realizzazione di un percorso avventura sugli alberi, prima che il sindaco Françoise Fribourg emanasse un decreto di opposizione. Anche in questo caso la società si era rivolta al giudice amministrativo per chiedere l'annullamento di tale decreto.
Il 12 novembre una sentenza ha respinto la richiesta della SARL. “È un sollievo. Il sito è un'area boschiva abbastanza eccezionale della foresta di Suzac, con una biodiversità unica. Preserviamo così l'ambiente della spiaggia. L'overtourism non interessa il nostro comune, consapevole della transizione ecologica e della preservazione del nostro ambiente naturale! È una vera vittoria”, dice l’eletto.
Per Samuel Lesueur ciò è del tutto ingiustificato (1). “Non c’è mai stata alcuna protezione speciale qui. Nell'ambito della mia attività avrei protetto mediante una recinzione la duna situata sul terreno privato che volevo affittare. »
(1) Non avendo potuto contattare Samuel Lesueur nei giorni scorsi, non sappiamo se intende impugnare la sentenza
