Dopo aver camminato sulla luna, Kaylia Nemour ritorna gradualmente sulla terra. Campionessa olimpica alle parallele asimmetriche ai Giochi di Parigi 2024 del 4 agosto, la ginnasta ha ricevuto Ouest-France quasi quattro mesi dopo la sua incoronazione. È diventato un'icona in Algeria, dove “non può uscire troppo” senza essere riconosciuta, e nel suo sport, la quasi 18enne atleta ha visto la sua quotidianità stravolta dalla notorietà e dalle numerose richieste che arrivano da ogni parte.
“Ho bisogno di liberarmi mentalmente”
“La differenza è che ho qualche extra fuori dalla palestra: vado ai servizi fotografici, vado in TV, sono invitato agli eventi… Ma ho sempre sognato di stare in questo mondo, lì, lì vuol dire che il mondo della moda, della bellezza, dello stile di vita, lo adoro”, sispira Kaylia Nemour, recentemente invitata alla Fashion Week di Lacoste, a una partita del PSG o addirittura, all'inizio di novembre, a una cerimonia negli Emirati Arabi Uniti, dove ha ricevuto il premio come miglior atleta araba dell'anno.
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Questa parentesi incantata nella Ville Lumière no “solo un passo” per Kaylia Nemour. L’algerino si è rilanciato dolcemente verso un nuovo ciclo quadriennale con destinazione finale i Giochi Olimpici di Los Angeles nel 2028. “Non posso tornare fino lì, è normale che scenda. Non devo pensare alla competizione, devo liberarmi mentalmente, continuando ad allenarmi duramente e divertendomi”. conclude Kaylia Nemour, che dopo quattro settimane e mezzo di pausa, ha ripreso senza problemi alla Coppa di Svizzera e all'Arthur Gander Memorial, prima di ritornare, il 30 novembre, nella Top 12, dove tutte le sue apparizioni saranno attese.
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