Il nuovo allenatore dell'AS Roma, Claudio Ranieri, si dice molto emozionato all'idea di affrontare il Napoli domenica.
Ranieri insiste che uno scontro con la capolista della Serie A sia esattamente quello che voleva dopo essere tornato alla Roma per la terza volta da allenatore.
Che squadra aspetti domenica?
“Il Napoli di Conte è di moda e sta andando bene. Sarà una partita magnifica e difficile. Per noi e per loro.
Pensi che la squadra abbia la mentalità e le qualità per vincere?
“Per me è difficile dire se questa squadra abbia la mentalità oppure no. Penso che quando si perde si entra in una spirale negativa. Devono avere fiducia in se stessi e nei compagni. Risultati a catena. La qualità c'è. La squadra è buono. Devono essere supportati da me e da tutti quelli che stanno dietro. I tifosi sono la prima cosa. L'allenatore può essere bravo o cattivo. Dobbiamo portarli con noi facendo ottimi risultati prestazione. Il calcio è semplice.
Pensi che il problema di Paulo Dybala sia mentale?
“Dobbiamo assolutamente aiutarlo. Se tutto dimostra che non c'è niente di grave bisogna capire perché sta soffrendo. Ho parlato con lui in questi giorni e lui è propositivo. Io sono uno di quelli che non vuole, posso Non rischio di perdere un giocatore Abbiamo tre partite di fila, voglio capire cosa può portarmi.
Ti piace il tuo personaggio di “Harry Potter”? Questo ti mette pressione?
“Ringrazio i tifosi per la fiducia, per le manifestazioni di affetto. Li ringrazio. Ho sempre avuto pressioni. Altrimenti non avrei scelto di tornare. La squadra ha bisogno di tutti. Deve tornare a fare quello che ha fatto”. fare: vincere.
Artem Dovbyk e Lorenzo Pellegrini. Come si presentano? Che tipo di attaccante può diventare l'ucraino?
“Dovbyk sta bene. Pellegrini e i fischi? Deve saper reagire. E' un po' introverso per un romano. Soffre dentro ma deve saper reagire alle avversità. Sono sicuro che reagirà”.
Come hai trovato lo spogliatoio?
“Se Juric lo trovasse triste, immaginatemi. Per questo ho parlato ai giocatori del bambino che c'è in loro. Ho ricordato loro come eravamo tutti. Voglio che facciano emergere il sogno che avevano da bambini. Pagano”. noi per questo. La nostra professione è magnifica. Sono caduti in basso, ma solo chi cade può rialzarsi.
Angelino ci aveva promesso che non ci sarebbero stati più difensori centrali. Invece Cristante tra i 3 dietro?
“Cristante tra i tre? Sì, è possibile, può giocare. Ma se c'è Hummels perché dovrebbe giocare Cristante? Spesso l'allenatore fa scelte che sembrano strane, ma lui è ogni giorno con i giocatori e sa quello che fa Io sono la squadra e so chi può portarmi qualcosa. Pensi che ci siano ancora le formazioni fisse 433 o 343, ecc., cambiano tutte le squadre? al volo.
– Accedi alle notizie di calcio più rapidamente grazie a nuova app Tribal Football! Scaricalo ora su iOS e Android per rimanere aggiornato sugli ultimi trasferimenti e aggiornamenti sul calcio. Scaricalo ora: App Store, Google Play