Questo gruppo “molto organizzato” era attivo in una zona sensibile del comune. Otto individui, a volte recidivi legalmente, sono stati arrestati e deferiti. Sequestrati 57 chili di cannabis, sette chili di cocaina e armi da guerra.
Si tratta di un duro colpo per il traffico di droga nelle Bocche del Rodano, dove operano numerose bande criminali che estendono il loro controllo sulla popolazione locale. Come riportato in Figaro Secondo fonti di polizia e giudiziarie, una di queste bande è stata duramente colpita e smantellata all'inizio della settimana dalla polizia. Otto presunti membri di questo gruppo “molto organizzato” sono stati presentati in tribunale questo venerdì.
I membri della banda operavano da diversi mesi a Martigues, nel cuore della città di Notre-Dame des Marins. Questo ampio complesso di habitat sensibili ospitava il punto vendita della droga del gruppo criminale, che approfittava del contesto urbano «difficile» per servire e consegnare fino a 100 clienti al giorno con cannabis e cocaina.
A seguito di un'indagine della Procura di Aix-en-Provence, la brigata della narcotici della Divisione Crimine Territoriale (DCT) ha iniziato a smantellare la rete nel giro di poche settimane. Gli investigatori sono riusciti in particolare a localizzare i luoghi di deposito della droga e a identificare i responsabili di questa rete in grado di introdurvi “tra 12.000 e 15.000 euro al giorno”.
Armi da guerra
Questa vasta operazione si è conclusa martedì con l'arresto di presunti membri della rete della droga, tra cui il direttore del punto vendita, il venditore e perfino la tata. Gli agenti di polizia del DCT sono riusciti anche a mettere le mani su ingenti quantità di stupefacenti: 26 chili di erba di cannabis, 31 chili di resina di cannabis e sette chili di cocaina. La banda, armata fino ai denti, aveva nascosto anche un mitragliatore, una pistola automatica e un centinaio di munizioni.
Gli otto membri sospettati arrestati sono stati tutti posti in custodia di polizia. Come indicato dal pubblico ministero di Aix-en-Provence, Jean-Luc Blachon, quattro di loro erano già stati condannati per reati di droga e si trovavano quindi in uno stato di recidiva legale. Tutti sono stati portati questo venerdì davanti al tribunale penale per essere processati per atti di “trasporto, detenzione, offerta o cessione non autorizzata e acquisto di stupefacenti”, “associazione per delinquere” e “detenzione abusiva di armi”.