Per i mattinieri, potrebbero verificarsi dei rallentamenti sulla RN165 tra Quimper e Brest, intorno alle 7 del mattino vicino a Quimper e alle 7:30 vicino a Châteaulin, dopo la partenza del corteo da Quimperlé. Per quanto riguarda la regione di Brest, l’inizio dei festeggiamenti è previsto tra le 8:15 e le 8:30 a Landerneau, sulla RN12, dove si riuniranno i cortei provenienti da Morlaix e Quimperlé.
Pen-ar-C’hleuz, centro città, Cavale-Blanche…
A Brest, i primi effetti dovrebbero farsi sentire intorno alle 10: dopo una sosta all’aeroporto di Brest Bretagne e Guipavas, il corteo si dirigerà, a quest’ora, verso la rotatoria di Pen-ar-C’hleuz per l’operazione di blocco tutto il giorno. Verrà realizzata una corsia di circolazione obbligatoria. Un percorso da evitare, quindi, quando si va a comprare il pranzo. “Non siamo banditi. Non siamo qui per penalizzare i lavoratori, per questo fissiamo l’inizio delle operazioni alle ore 10.00. Non è bello, ma ora dobbiamo farlo per farci sentire”, sottolineano gli organizzatori, che denunciano una convention “più violenta che mai”.
Nel pomeriggio, una parte del corteo si sposterà verso Bellevue, al CPAM in rue de Savoie (vicino all’avenue Victor-Le Gorgeu), poi in centro città, verso la sottoprefettura di rue Parmentier (tra l’avenue Amiral-Réveillère e il cours Dajot). Nei pressi dell’ospedale di Cavale-Blanche è stata annunciata un’operazione di screening e distribuzione di volantini.
In bocca al lupo, quindi, a chi deve passare da Pen-ar-C’hleuz per tornare a casa dopo il lavoro: a fine pomeriggio è previsto un punto presso questa rotonda per definire il seguito da dare al movimento , a seconda delle risposte date ai tassisti.
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