Mercoledì sera il Coordinamento rurale ha assediato il porto di Bordeaux. Da parte sua, la FNSEA ha già annunciato che nuove manifestazioni avranno luogo “martedì, mercoledì e giovedì prossimi”.
20/11/24 – 23:16 – Il prefetto delle Landes annuncia di voler presentare un reclamo contro il Coordinamento rurale
Mercoledì sera, Françoise Tahéri, prefetto delle Landes, ha annunciato in un comunicato stampa che intende sporgere denuncia contro il Coordinamento rurale per i danni ai “siti MSA e DDTM a Mont-de-Marsan”. Desidera inoltre chiedere il rimborso delle spese sostenute per le riparazioni. “Questi atti sono inaccettabili e danneggiano la causa agricola”, ha affermato.
20/11/24 – 22:35 – Immagini del blocco del porto di Bordeaux
Mercoledì sera, il porto di Bordeaux è stato completamente bloccato dagli agricoltori arrabbiati del Coordinamento rurale del Lot-et-Garonne. Denunciano “importazioni eccessive di cereali”, riferisce su X l’agenzia di stampa CLPress.
20/11/24 – 21:43 – Contadini arrabbiati si stabiliscono davanti alla prefettura di Saint-Étienne
Ieri i contadini infuriati avevano già fatto una prima sosta nella sottoprefettura di Montbrison. Questo mercoledì sera è la prefettura di Saint-Étienne che sembra essere assediata dai trattori. Secondo il canale locale TL7, sono presenti quasi 200 agricoltori.
20/11/24 – 21:06 – Il blocco della base logistica di Montbartier è stato revocato dal CRS
Mobilitati verso le 19,30 dal prefetto del Tarn-et-Garonne, una sessantina di CRS sono riusciti verso le 20,30 a revocare il blocco della zona Grand Sud Logistique di Montbartier, trattenuto da circa 70 manifestanti del Coordinamento rurale e dai loro circa. 25 trattori e 30 veicoli, relazioni La spedizione. Un’evacuazione che non è avvenuta in modo pacifico poiché i contadini infuriati hanno scaricato molti rifiuti sulla rotatoria della RD 820 e in rue des Graves prima di appiccarvi il fuoco. Sul posto sono quindi intervenuti i vigili del fuoco. Il convoglio sembra quindi aver preso la direzione di Lot-et-Garonne.
20/11/24 – 20:14 – Nuove mobilitazioni per i prossimi “Martedì, Mercoledì e Giovedì”
Le azioni proseguiranno la prossima settimana. Il capo della FNSEA, Arnaud Rousseau, ha annunciato mercoledì che nuove manifestazioni avranno luogo “martedì, mercoledì e giovedì prossimi”. L’obiettivo resta quello di “denunciare gli ostacoli all’agricoltura” e “fare pressione”. “E, lo ripeto, sempre nel rispetto della proprietà e delle persone”, ha insistito il presidente del sindacato agricolo per distinguere i suoi manifestanti da quelli del Coordinamento rurale.
20/11/24 – 19:36 – Il porto di Bordeaux bloccato dagli agricoltori
Partito da Agen, nel Lot-et-Garonne, a fine mattinata, il convoglio di manifestanti del Coordinamento rurale ha compiuto un passaggio che è stato, a dir poco, notato sulla circonvallazione di Bordeaux a inizio serata. Agricoltori arrabbiati stanno ora bloccando il porto di Bordeaux. “È un’entrata di merci, un’entrata di cereali che arrivano da ogni parte con standard che non corrispondono affatto ai nostri”, ha detto José Pérez, copresidente del sindacato agricolo del Lot, all’agenzia di stampa CLPress et-Garonne.
20/11/24 – 18:46 – Un “mercato dei piccoli contadini” per manifestare a Strasburgo
Il Coordinamento rurale, già coinvolto in mobilitazioni in numerosi dipartimenti, prevede di mobilitarsi a Strasburgo, nel Basso Reno, questo giovedì 21 novembre. Il sindacato si riunirà dalle 10 alle 15 in Place de la République per protestare contro il trattato di libero scambio tra l’Unione europea e i paesi del Mercosur. Ma i contadini hanno deciso di innovare e manifestare organizzando un “mercato dei piccoli agricoltori” offrendo i prodotti della loro produzione senza bloccare tutto nel centro della città. Il Coordinamento rurale vuole così distinguersi dal blocco del Ponte Europa organizzato lunedì dalla FDSEA del Basso Reno. “Non vogliamo bloccare la gente: ci saranno solo una decina di trattori, poi installeremo un pergolato con uno stand agricolo per vendere i prodotti agricoli”, promette Paul Fritsch, presidente del sindacato dipartimentale a France 3. L’obiettivo è “non alienare il consumatore”. Oltre alla mobilitazione, gli agricoltori saranno ricevuti dal prefetto all’inizio del pomeriggio.
20/11/24 – 18:19 – La nuova promessa di una “semplificazione” delle norme del Ministero dell’Agricoltura
Dall’Assemblea nazionale, il ministro dell’Agricoltura ha promesso ancora una volta agli agricoltori una semplificazione delle procedure amministrative. “Sotto il peso degli standard, l’agricoltura francese si sta piegando pericolosamente”, ha detto Annie Genevard. Il “controllo amministrativo unico”, che sarà istituito l’anno prossimo, sarà solo “la prima pietra posta nella costruzione della semplificazione”, ha dichiarato di voler fare “tabula rasa delle norme inutili”.
20/11/24 – 17:57 – In Bretagna, la Confederazione dei contadini denuncia l’ipocrisia della FNSEA
I contadini della Confédération paysanne si sono mobilitati in Bretagna, più precisamente a Ille-et-Vilaine dove si sono radunati davanti alla sede del gruppo agroindustriale Avril, nel comune di Bruz. Contrario al trattato di libero scambio con il Mercosur, il sindacato denuncia l'”ipocrisia” della FNSEA sottolineando gli investimenti del gruppo Avril, il cui presidente del consiglio d’amministrazione è anche il presidente della FNSEA, Arnaud Rousseau, in Brasile.
20/11/24 – 17:36 – Agricoltori sostenuti principalmente dai francesi
Il movimento dei contadini, già sostenuto all’inizio dell’anno, lo è ancora per questo atto 2. 8 francesi su 10 sostengono la mobilitazione del settore agricolo secondo l’indagine Elabe realizzata per BFMTV e pubblicata questo mercoledì novembre 20. Un sostegno che è importante e può dare peso al movimento e che deve essere mantenuto, punto che solleva la questione del tipo di azioni che dovranno essere intraprese dai sindacati. Tra i francesi favorevoli al movimento agricolo, più di tre quarti sono anche d’accordo con l’opinione degli agricoltori riguardo all’accordo tra UE e Mercosur: il 76% si dice contrario alla firma del testo.
20/11/24 – 17:15 – Il Coordinamento rurale si ferma a Leclerc de Marmande prima del raduno a Bordeaux
Alcuni agricoltori del Coordinamento rurale, diretti alla manifestazione prevista a Bordeaux, si sono fermati in un centro Leclerc a Marmande, nel Lot-et-Garonne, per svolgere un’azione di protesta. Un cassone pieno di pneumatici e un altro di rifiuti agricoli sono stati abbandonati davanti all’ingresso del negozio, riferiscono i giornalisti di Sud Ouest. Una volta portata a termine l’azione, il convoglio è tornato sulla strada.
20/11/24 – 16:55 – “Esamineremo ciascuna di queste sovrarecezioni”, concorda Barnier con gli agricoltori al Senato
Dal Senato, mercoledì pomeriggio, il primo ministro Michel Barnier ha parlato della sovrarecezione delle norme europee, tema sul quale era stato interrogato telefonicamente la mattina stessa da due funzionari del Coordinamento rurale. “Gli agricoltori hanno ragione a chiedere di esaminare, uno per uno, gli standard europei e la loro applicazione qui”, ha affermato il capo del governo alla Camera. “La prova è che, negli ultimi vent’anni, abbiamo sovrarecepito un certo numero di testi (…) Ognuna di queste sovrarecezioni, quando non è giustificata, crea da qualche parte una concorrenza sleale, che creiamo noi stessi, contro le nostre stesse aziende Esamineremo ciascuna di queste sovratrasposizioni”, ha affermato l’inquilino di Matignon.
20/11/24 – 16:31 – “Siamo qui per tutto il tempo necessario”, un negozio centrale dell’Intermarché bloccato vicino a Montauban
Un negozio centrale dell’Intermarché è attualmente bloccato vicino a Bressols nel Tarn-et-Garonne, non lontano da Montauban, da attivisti del Coordinamento rurale. “Siamo qui per tutto il tempo necessario, almeno qualche giorno (…) Blocchiamo questa centrale di Intermarché, che è la più grande del sud della Francia, con l’obiettivo di far capire ai francesi che se Se ci sono più contadini, non rimarrà più niente da mangiare», spiega Serge Bousquet-Cassagne, membro del Coordinamento rurale del Lot-et-Garonne, a BFMTV.
20/11/24 – 16:07 – Una piattaforma logistica Leclerc bloccata a Mont-de-Marsan (Lande)
La piattaforma logistica Leclerc a Mont-de-Marsan nelle Landes è colpita da blocchi. Questo mercoledì, infatti, il Coordinamento Rurale si è sistemato dall’altra parte della strada che porta alla piattaforma, con un trattore dotato di rimorchio. “Non escono né arrivano camion”, ha affermato Vincent Coco, presidente del Coordinamento rurale 40. “L’obiettivo non è prendere di mira una marca o un’altra (…) vogliamo creare carenze nei negozi per dimostrare alla gente che senza agricoltori , non c’è cibo”, spiega Olivier de Ginestet, produttore di mais e pollo a Saint-Sever Sud-ovest.
20/11/24 – 15:49 – “Se dobbiamo bloccare, bloccheremo”, agricoltori del Lot-et-Garonne in viaggio verso Bordeaux
“Siamo stanchi di essere presi in giro, siamo stanchi di avere promesse verbali, ma niente di concreto”, si lamenta un agricoltore del Lot-et-Garonne al microfono di BFMTVa bordo del suo trattore, questo mercoledì. L’uomo si reca a Bordeaux, come annunciato dal sindacato, per posizionarsi nei punti strategici. “Ora, finché avremo il cemento, se dobbiamo bloccare, lo faremo”, ha detto.
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