Nonostante il contesto attuale, Israele intende riportare indietro i turisti. C'è da dire che tra poche settimane il Paese ospiterà un evento molto importante.
Anche se al momento poche persone stanno prendendo in considerazione il turismo in Israele, il Paese non si arrende e intende convincere i viaggiatori a tornare. Inoltre, in un comunicato stampa del Ministero del Turismo – tramite l'organizzazione Land of Creation – si legge che Israele “si impegna a garantire la sicurezza di tutti i viaggiatori. Il Ministero del Turismo lavora a stretto contatto con agenzie dedicate per attuare misure robuste.”
E, tra poche settimane, avrà luogo un evento di punta per migliaia di persone… È una tradizione popolare lunga 700 anni che la comunità cristiana di tutto il mondo si prepara a celebrare dal 24 dicembre: l'anno giubilare. Una festa religiosa, celebrata ogni 25 anni, che incoraggia il perdono, l'indulgenza e la riconciliazione e che porterà soprattutto molti fedeli in diversi luoghi santi. Chiamato “Pellegrini della speranza” dallo stesso Papa Francesco, l'anno giubilare sarà dunque fatto di pellegrinaggi che guideranno i credenti ai quattro angoli del globo durante tutto il 2025. A cominciare da Israele.
Il Paese, infatti, è una Terra Santa per la comunità cristiana. Tre alti luoghi di meditazione si trovano in Israele: il primo si trova a Nazaret, il secondo a Betlemme e l'ultimo a Gerusalemme, città considerata ancora oggi la principale della Giudea e quindi, per estensione, la più importante della Giudea. questa religione. Non sorprende quindi che il ministero del turismo del paese preveda un aumento senza precedenti del numero di turisti nel 2025. Alcune infrastrutture sono quindi già in fase di ristrutturazione, e le autorità intendono anche ridare rapidamente colore a diversi hotel, trasporti comuni e altri strutture pubbliche.
Il prossimo anno sono previsti eventi culturali – come festival e rievocazioni storiche – in tutto Israele, oltre alle cerimonie religiose organizzate in parallelo. Ma attenzione, dal 1° gennaio 2025 entrerà in vigore una novità importante per tutti i cittadini francesi (e belgi). Questi ultimi dovranno ottenere un'autorizzazione elettronica al viaggio (ETA-IL), valida 90 giorni, per sbarcare sul suolo israeliano. La richiesta dovrà essere effettuata online almeno 72 ore prima della partenza e non sostituirà il visto. Sii proattivo.