La rielezione di Donald Trump lascia presagire numerose riforme al sistema sanitario americano, anche per il settore dentale.
Di Linda Lam, pubblicato il 20 novembre 2024
Quale sarà l’impatto di un secondo mandato di Donald Trump sull’odontoiatria americana? Questa è la domanda da cui nasce un articolo QI di odontoiatriaanche se il futuro presidente degli Stati Uniti dispone di una significativa maggioranza repubblicana alla Camera dei Rappresentanti e al Senato. Decifrazione.
La fine della fluorizzazione dell’acqua del rubinetto negli Stati Uniti?
Il 14 novembre, Donald Trump ha annunciato la nomina di Robert F. Kennedy Jr. a ministro della Salute. Conosciuto per le sue posizioni controverse, questo ex avvocato di 70 anni intende porre fine all'integrazione di fluoro nell'acqua corrente. La pratica, non adottata in Francia, fu adottata negli Stati Uniti nel secondo dopoguerra per prevenire la carie dentale.
Ma oggi viene criticato: sul suo account X, Kennedy Jr. afferma che “il fluoro è un rifiuto industriale» associato a fratture ossee, cancro alle ossa e perdita del QI. Si basa in particolare su una decisione del tribunale federale di ordinare una valutazione dei rischi da parte dell'Agenzia americana per la protezione dell'ambiente (EPA).
La rielezione di Trump e la salute dentale degli americani
Trump ha affermato che non abrogherà completamente l’Affordable Care Act (ACA), noto come Obamacare. Tuttavia, si prevede di modificare molte di queste disposizioni, mentre il programma ha migliorato la copertura delle cure dentistiche per adulti e bambini. E questo, in un contesto in cui 9 americani su 10 vorrebbero un ulteriore vantaggio dentale con Medicare.
L’amministrazione Trump prevede inoltre di tassare le importazioni dal 10 al 20% e fino al 60% su quelle provenienti dalla Cina. Tali tasse doganali aumenterebbero il costo delle forniture importate per i produttori di prodotti dentali e potrebbero avere un impatto diretto sul costo delle cure dentistiche per gli americani.