Le comunità possono legalmente mettere a disposizione dei propri residenti i rifiuti verdi triturati? (foto: Olivier Guichardaz)
È autorizzata la fornitura, da parte delle comunità, di materiale triturato per privati, destinato al compostaggio domestico e locale? Quali testi si applicano? Quali soluzioni esistono per garantire i contributi? Panoramica.
Dopo aver esaminato la questione della disponibilità del materiale macinato e le modalità con cui la normativa sanitaria dipartimentale (RSD) può applicarsi al suo stoccaggio (cfr. Informazioni sui rifiuti n. 268), ci interessa lo status dei rifiuti verdi triturati raccolti dal servizio pubblico, rispetto alla normativa sui rifiuti. Con una domanda: questo status può impedire la fornitura ai privati del compostaggio dei propri rifiuti di cucina e di tavola? […]
• Un materiale essenziale […]
• L’ostacolo dello status di rifiuto […]
• La norma NFU 44-051 non è applicabile […]
• La norma non ci consente di allontanarci dallo status di rifiuto […]
• Il concetto di riutilizzo non è applicabile al materiale triturato […]
• Il materiale macinato è un sottoprodotto in determinate condizioni […]
• Uscita dallo status di rifiuto: possibile se ci fosse un decreto ad hoc […]
• Distribuzione possibile tramite compostaggio locale, in determinate condizioni […]
• Una situazione da chiarire […]
Il file completo in Informazioni sui rifiuti n°285.
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