Il recupero dell’etano, un componente chiave del gas di petrolio liquefatto (GPL), segna una battuta d’arresto negli Stati Uniti a causa dei livelli di stoccaggio storicamente elevati. Nonostante un aumento della produzione annuale, il recente rallentamento può essere spiegato da un contesto di prezzi fluttuanti e limitazioni logistiche.
Secondo S&P Global Commodity Insights, nel 2024 la produzione di etano è stata in media di 2,78 milioni di barili al giorno (bpd), in aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, questa dinamica ha subito un rallentamento negli ultimi mesi. A novembre la produzione media è scesa a 2,69 milioni di barili al giorno, dal picco di 2,95 milioni di barili al giorno di maggio.
Azioni ai massimi storici
L’Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti ha riportato scorte record di 80,9 milioni di barili a luglio, leggermente ridotte a 79,5 milioni ad agosto. Questi livelli rimangono del 55% più alti rispetto all’anno precedente e del 39% sopra la media quinquennale.
Questa situazione ha avuto un impatto particolare sulla regione del Golfo del Messico, dove la produzione è scesa dal picco di agosto (1,99 milioni di barili al giorno) a 1,86 milioni di barili al giorno di novembre.
Scott Pryor, presidente della logistica presso Targa Resources, ha osservato in una conferenza che il bacino del Permiano continua a catturare gran parte dell’etano disponibile grazie ai bassi prezzi del gas naturale. Tuttavia, le regioni al di fuori di questo bacino mantengono una modalità di rifiuto a causa della mancanza di condizioni economiche favorevoli.
Progetti Export: una boccata d’aria fresca per il 2025
L’industria attende con impazienza nuove capacità di esportazione che dovrebbero entrare in funzione nel 2025. Energy Transfer prevede di aggiungere 250.000 b/g di capacità di esportazione flessibili, consentendo l’etano o altro GPL dal suo terminale in Olanda, Texas, a partire dal terzo trimestre del 2025. .
Anche Enterprise Products ha annunciato importanti espansioni. La prima fase del terminale sul fiume Neches aggiungerà 120.000 b/g di capacità di esportazione di etano a partire dal 2025. Una seconda fase, prevista per il 2026, consentirà esportazioni fino a 180.000 b/g di etano aggiuntivi o 360.000 b/g di GPL, a seconda della domanda.
Sheridan Swords, vicepresidente esecutivo di Oneok, ha osservato che questo aumento di capacità potrebbe stimolare la ripresa aumentando la domanda di etano immagazzinato.
Domanda internazionale in forte espansione
La domanda globale di etano e GPL rimane forte. Secondo Marshall McCrea, co-CEO di Energy Transfer, questa domanda “continua a crescere in modo esponenziale”. Questi massicci investimenti dimostrano un certo ottimismo riguardo al potenziale di esportazione degli Stati Uniti nel mercato globale dell’etano.
Quando questa nuova infrastruttura entrerà in funzione, fornirà una soluzione strategica per alleviare le scorte nazionali e rafforzare la posizione degli Stati Uniti come attore chiave nel commercio internazionale di GPL.