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L'omaggio di Roger a Rafa
Roger Federer ha pubblicato questa mattina una bellissima lettera al suo grande rivale, divenuto molti anni dopo amico. Oggi le due leggende si apprezzano e lo sentiamo attraverso le parole scritte dallo svizzero.
“Mi hai battuto più di quanto io abbia battuto te. Mi hai spinto più di chiunque altro. Mi hai fatto lavorare più duramente di quanto avessi mai immaginato.
Mi hai spinto a reinventare il mio gioco, cambiando anche la dimensione della testa della racchetta.”
Non sono una persona molto superstiziosa, ma hai portato la cosa a un altro livello. Il modo in cui allinei le bottiglie come soldati, ti metti a posto i capelli, ti sistemi la biancheria intima…
Tutto questo con la massima intensità. Amavo tutte quelle cose perché erano così uniche ed eri proprio tu.
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“E sai una cosa, Rafa?
Mi hai fatto amare ancora di più questo gioco.” “Sì, okay, non proprio… Dopo gli Australian Open del 2004, sono diventato il numero 1 del mondo ed ero in cima al mondo.
Veramente. Per 2 mesi, finché non ti sei presentato in campo a Miami con la tua maglia rossa senza maniche, con tutti i bicipiti in fuori, e mi hai subito battuto. Tutto il rumore che sentivo intorno a te non era solo una moda passeggera.”
“20 anni dopo, devo dire: che viaggio hai fatto Vincere il Roland-Garros 14 volte… Hai reso orgogliosa la Spagna ma anche l’intero mondo del tennis”.
“Rafa, so che sei concentrato sull'ultimo incontro della tua carriera, ma voglio che tu sappia che il tuo vecchio amico è ancora dietro di te e che sarà ancora più forte per tutto ciò che farai lungo la strada.”
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