I servizi statali e il comune di Frontignan organizzano un'esercitazione di simulazione di un incidente industriale sul sito classificato Seveso della Società di gestione del deposito di idrocarburi. Lo scenario: si è verificata una perdita in un serbatoio. La benzina si è rovesciata provocando un'esplosione e un incendio.
Un incidente industriale si è appena verificato sul sito della Società di gestione dei depositi di idrocarburi (GDH) a Frontignan. L'impianto è classificato Seveso (1) alto livello. È tutto in armi. Un’allerta massima che si traduce in un significativo dispiegamento di servizi di emergenza e forze di sicurezza sul terreno. Questo mercoledì 13 novembre 2024, il sito dell'azienda GDH è stato teatro di un incidente industriale. Tutto è iniziato con una perdita in un serbatoio, che ha provocato una grande fuoriuscita di benzina sul posto, provocando un'esplosione e un incendio.
Gestione della crisi
Si tratta ovviamente di una simulazione su vasta scala, un esercizio di simulazione su vasta scala che la prefettura dell'Hérault ha recentemente sperimentato in collaborazione con la città di Frontignan. La messa in scena di questo scenario catastrofico aveva lo scopo di testare i sistemi operativi e il coordinamento dei servizi esistenti. I diversi attori coinvolti nella gestione della crisi si sono confrontati con situazioni vicine alla realtà.
Perfezionare le procedure
“Questa esercitazione è importante per la sicurezza del nostro territorio, dichiara il sindaco di Frontignan e consigliere comunale Michel Arrouy. Ciò ci consente di testare e affinare le nostre procedure di emergenza, coordinamento e comunicazione.”
Durante questa simulazione ogni protagonista ha avuto l'opportunità di provare le procedure da attuare nel contesto di questo grave incidente fittizio.
Strumenti distribuiti
La Società di Gestione del Deposito Idrocarburi ha implementato il proprio Piano Operativo Interno (POI). Il sindaco di Frontignan Michel Arrouy, da parte sua, ha avviato il Piano Comunale di Salvaguardia (PCS). Da parte sua, il prefetto dell'Hérault, François-Xavier Lauch ha attivato il Centro operativo dipartimentale (COD). I servizi statali hanno anche utilizzato lo strumento FR-Alert che consente di inviare notifiche ai telefoni cellulari delle persone presenti nella zona di pericolo.
Dispositivi sollevati
Le autorità hanno istituito un perimetro di sicurezza che ha comportato la chiusura di alcune strade e il posizionamento delle forze di polizia. Di fronte all'entità dell'incidente, con ordinanza della prefettura, la zona di sicurezza è stata finalmente estesa a tutto il comune. A fine mattinata tutti i dispositivi di sicurezza e i perimetri sono stati finalmente tolti.
Testare i dispositivi
L'esercizio, che da molti anni non veniva effettuato in tali condizioni, ha permesso di effettuare dei test. Prima di tutto esiste una fase interna per l'industriale: durante questa prima parte, l'industriale ha testato il Piano Operativo Interno (POI), l'impegno delle proprie risorse e il pre-allarme dei servizi statali. In secondo luogo c'è la fase del Piano d'Intervento Speciale (PPI) pilotato dal sottoprefetto dell'Hérault dal Posto di Comando Operativo (PCO) installato sul posto, in collaborazione con la Direzione delle Operazioni di Soccorso (DOS) e il Centro Operativo Dipartimentale (COD ), in prefettura. In terzo luogo c’è il coordinamento di tutti i servizi coinvolti: servizi statali (prefettura, DREAL, DDTM), municipio di Frontignan la Peyrade, SDIS, gendarmeria, polizia nazionale, ARS, consiglio dipartimentale.
“Rimanete vigili”
Il sindaco di Frontignan ha accolto”l'impegno e la professionalità dei servizi comunali, delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco e delle squadre della società GDH.” L'assessore saluta anche la popolazione “per la sua comprensione e pazienza. Questa esperienza ci ricorda l’importanza di rimanere vigili e preparati ai potenziali rischi legati alla presenza di insediamenti industriali sul nostro territorio”.