I ribelli Houthi dello Yemen hanno inviato e-mail per “intimidire” gli armatori tedeschi le cui barche navigano nelle acque del Medio Oriente e servono porti israeliani, ha denunciato lunedì la Federazione degli armatori tedeschi (VDR).
Queste imbarcazioni “sono considerate obiettivi potenziali” per “i loro presunti legami con Israele”, precisa un comunicato stampa della VDR.
In due e-mail visionate dall’AFP, gli Houthi affermano che le navi tedesche interessate “saranno prese di mira direttamente” e “saranno soggette a sanzioni” se servissero un porto israeliano.
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Queste minacce sono rivolte alle imbarcazioni che circolano nel Mar Rosso, nel Golfo di Aden, nel Mar Arabico e persino nell’Oceano Indiano.
“Prendiamo molto sul serio queste minacce e siamo in contatto permanente con i nostri membri e con le autorità”, indica la federazione, che denuncia “tentativi mirati di intimidazione”.
Le email sono state inviate a indirizzi generici ma anche a persone specifiche, alla federazione e alle compagnie di navigazione tedesche.
Un portavoce della VDR ha detto all’AFP che l’autenticità delle e-mail è stata confermata dalla marina tedesca e dall’International Chamber of Shipping.
Gli Houthi, che controllano vaste aree dello Yemen, fanno parte, come il gruppo terroristico islamico palestinese Hamas o il movimento terroristico islamico libanese Hezbollah, di quello che la Repubblica islamica dell’Iran chiama “l’asse della resistenza” contro Israele.
Dall’inizio della guerra a Gaza, innescata dall’attacco del 7 ottobre 2023, hanno effettuato diverse offensive contro navi al largo delle coste dello Yemen, legate secondo loro a Israele, utilizzando droni e missili.
Dall’ottobre 2023 quasi 200 navi commerciali sono state attaccate in questa zona, provocando la morte di “diversi marinai”, aggiunge la VDR.
Gli armatori tedeschi, come il gruppo Hapag-Lloyd, aggirano questa zona a rischio attraverso l’Africa meridionale, una deviazione “che dura due settimane in più e comporta costi elevati”, ricorda la Federazione.
La Germania è membro della coalizione marittima internazionale, creata a gennaio dagli Stati Uniti per garantire il traffico marittimo, e della missione europea Aspides.
Da febbraio ad aprile, la fregata tedesca “Hessen”, in missione nel Mar Rosso, ha scortato 27 navi mercantili e respinto quattro attacchi Houthi, secondo Berlino.
La nave “Hamburg”, che doveva succedere alla “Hessen” in agosto, alla fine rimase nel Mediterraneo a causa delle crescenti tensioni nella zona.
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