Nelle cronache: le sfide della partita Libia-Benin, un accordo storico,…

Nelle cronache: le sfide della partita Libia-Benin, un accordo storico,…
Nelle cronache: le sfide della partita Libia-Benin, un accordo storico,…
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Ciao a tutti! Il Benin è a pochi minuti dalla sua nuova partecipazione alla Coppa d’Africa (CAN). L’informazione è sulla prima pagina dei quotidiani pubblicati questo lunedì 18 novembre 2024.

Qualificazioni CAN 2025: Benin-Libia, sarà “Egblémakou” per i Cheetahs, annuncia Le Soleil Bénin info. L’ultima partita del Benin, in programma questo pomeriggio alle 17 a Tripoli, sarà decisiva, secondo il quotidiano, che aggiunge che per qualificarsi è fondamentale una vittoria.

Basterà un pareggio per evitare la sconfitta della Nigeria contro il Ruanda, rassicura Le Matinal. Il quotidiano pubblica ciò che la CAF intende decidere, in caso di parità tra Benin e Libia.

Durante l’andata ad Abidjan, ricorda il mio collega Christian Hounongbé di La Nation, i beninesi dominarono la Libia 2-1, grazie ai gol di Steve Mounié e Junior Olaïtan. Tuttavia, questo successo ha rivelato alcune lacune, in particolare una difesa vulnerabile che ha concesso un rigore al 9′. Il tecnico Gernot Rohr dovrà tenerne conto per affrontare la partita di ritorno con una squadra più equilibrata, secondo La Nation.

La tanto desiderata qualificazione richiede un vero slancio nazionale, giura dal canto suo Fraternità. Ogni giocatore, dal portiere agli attaccanti, deve sentire che dietro di lui è presente l’intera nazione, pronta a sostenerlo nei momenti di dubbio così come nei momenti di gloria, idealizza il Papero.

Hai detto Gloria? Ebbene, il Benin ne sta già parlando alla COP 29 in Azerbaigian. Il Paese ha firmato ieri uno storico accordo bilaterale con il Regno di Norvegia, si rallegra La Nation. Questa convenzione segna un significativo passo avanti nella cooperazione internazionale sul clima e posiziona il Benin come leader regionale nei finanziamenti e nelle iniziative per il clima ai sensi dell’articolo 6 dell’Accordo di Parigi.

Al Precise Event ricordiamo che è stato il Ministro di Stato Romuald Wadagni a firmare la partnership a nome del Benin. Questa partnership non solo rafforzerà la resilienza climatica del Benin, spiega il giornale, ma aiuterà anche a sviluppare nuovi posti di lavoro verdi nei settori delle energie rinnovabili, della gestione delle risorse naturali e delle tecnologie verdi. Anche La Nouvelle Tribune, Notre époque, le Meilleur, l’Economiste e le Matinal discutono di questa notizia.

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Ritorno in Benin con i giornali che riportano la comparizione dei presidenti delle istituzioni e dei membri del governo davanti alla commissione finanze e commercio dell’Assemblea nazionale. Il presidente della Corte Suprema ha presentato e difeso il suo progetto di bilancio per il 2025, riferisce Le Matinal. Ammonta, spiega il collega, a tre miliardinovecentosessantamilionisettecentoventinovemilaventitre franchi CFA.

Rispetto a quello attualmente in esecuzione, questo bilancio ha registrato un aumento del 23%, riferisce Fraternité. Tuttavia, prosegue il quotidiano apparso su Mènontin, dalla presentazione di Victor Dassi Adossou, emerge che il montepremi previsto dall’Alta Corte è insufficiente. Fortunatamente, sottolinea l’Emblema del giorno, i deputati si dicono pronti a chiedere l’aumento della dotazione finanziaria riservatagli dal Quadro di spesa a medio termine (MTEF) 2025-2027.

Anche i quotidiani L’Événement Précis e Nord sud hanno seguito il passaggio di Jean Michel Abimbola all’emiciclo. Il Ministro del turismo, della cultura e delle arti ha difeso una busta di 65,131 miliardi di nostri franchi.

Grazie per l’attenzione!

Cristiano Ganjo

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