Mercoledì si aprirà il processo a Pierre Palmade e Jean-Marie Bigard è infatti uno degli ultimi a non essersi arreso, mentre sembra che la maggior parte degli attori e di coloro che si dichiaravano suoi amici lo abbiano eccitato. Indietro. Ieri sera, Jean-Marie Bigard era sul set di “Face à Hanouna” su C8, e il comico ha deciso di dire cosa aveva sul suo corpo prendendo di mira il comportamento di Muriel Robin:
“Muriel Robin, le farò pagare un po’ e mi dispiace Muriel. Ma comunque… È ancora duro quello che sta facendo perché questi diritti d’autore sono l’unico modo per Pierre di sopravvivere. (…)
Lei è contraria e non credo che sia molto sportivo, per non parlare dei benefici del perdono. Voglio dirgli di provare il perdono. Stai prendendo un’iniziativa perché questi pezzi sono stati dichiarati da due persone, ma bisogna dire la verità e so che Muriel Robin non sarà felice, ma la vera penna è lui! E Muriel non deve dimenticare che è stato Pierre Palmade a scoprirla.”
Alla domanda se rifiutasse davvero di accettare le opere realizzate con Pierre Palmade, con il quale aveva un rapporto di amicizia dagli anni ’90, Muriel Robin ha dichiarato alla stampa di “sì”. “
“Ho sentito che la gente diceva che gli facevo perdere 5.000 euro al mese. Mio Dio, se guadagnava così tanto poteva dirmelo, perché avrei voluto guadagnarli anche io sottosopra, ma mi ha permesso di porre fine alla nostra collaborazione per il futuro.”
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