Ci è stata offerta una partita a due livelli. Fin dall'inizio, i verdi di Sarlabous hanno preso in mano la partita.
Gli attaccanti con un buon pressing spingono gli avversari a commettere errori, e in questa partita (3.9) N. Abadie si aggiusta, portando il punteggio di 6-0 al nono minuto. Con la partita ancora a favore dell'avversario, gli uomini di Baqué privano quest'ultimo della minima munizione, inoltre al quarto tempo di gioco lanciato come una granata Viau buca la prima e l'ultima cortina avversaria per concludere tra i pali una meta che N. Abadie trasforma il punteggio sul 13-0, giochiamo al 13° minuto.
Finalmente, riprendendo un po' di slancio, il Lots-et-Garonnais con un gran gioco ai piedi di Erbani o H. Tolot prova a riportare un po' di ordine in casa regalando il gioco all'avversario, e spingendolo così a commettere errori. . Ben visto con questo rigore (21esimo) che regala il punteggio di 13-3. Ma dai verdi riaggiustiamo la tavola con un gioco a tutto campo, e al terzo tempo di gioco la strada è aperta per la meta all'estremità dell'ala, ma l'ultimo difensore avversario effettua l'avanzamento volontario che costa per lui una “biscotte” e una meta da rigore per i locali, 20-3. Da lì si assiste ad un rugby “ping-pong” che vede gli ospiti (36°) riuscire in un rigore così come (40°) i locali, che regalano il punteggio di 23-6 ai lemons.
Secondo atto di altro calibro: Abbiamo il diritto di porci la domanda. Pont-du-Casse è venuto per vincere o per evitare il grande colpo? Dovete sapere che in classifica le due squadre si susseguono.
Quindi per i Baroni Verdi bisognerà portare la partita a cinque punti. È stato fatto (54esimo) il classico attacco dei locali, e sull'ultimo passaggio che avrebbe dato ai Barons la terza meta, fallo intenzionale dell'avversario e seconda meta di rigore quindi un punteggio di 30-9, perché poco prima dell'avversario su palla tenutosi sul terreno dei locali di H. Tolot si era materializzato con un rigore.
Lì troviamo quindici visitatori che (finalmente) si uniscono alla battaglia. Questi con un ottimo gioco di gambe portano il gioco all'avversario. Sul punto più alto gli attaccanti mettono in contropiede gli avversari e riescono a tagliare il traguardo (69°) con una bella meta trasformata, segnando il 30-16, ma soprattutto bonus difensivo perso per l'avversario. Per gli ospiti la finale sarà come l'atto secondo con 13 punti a favore contro i 7 degli avversari, perché a otto minuti dalla fine per un contrasto pericoloso, H. Tolot aggiusta così il punteggio finale di 30-19.
Baronnie americane 30 – Pont-du-Casse 19
MT: 23-6; Arbitro: S. Messelet, rappresentante federale: D. Mirepoix.
Vincitori: 3 E Viau (13), rigore (32, 54); 3 T e 3 P (3, 9.40) N. Abadie.
Sconfitto: 1 E. Corwal (69) ; 1 T e 4 P (16, 51,72) H. Tolot, Brion (36).
Baronie americane: Rubio; Ibos, B. Abadie, N. Abadie; (o) Dubarry, (m) Deirys; Pebay, Pujo, Arnaune ; Baqué (berretto), Rebeillé ; Manse, Duhar, Pambrun ; Sono iscritti: F. Viau, Labat, Manmeyrant, Broca, Olmedo, T. Abadie, Tilhac.
Cartellino giallo: Dubarry (72).
Pont du Casse: H.Tolot; Dumas, Felix Ascensao, E. Tolot, L. Tolot ; (o) Erbani, (m) Brion; Renom, Biasin Soriano, Carioli ; Granger, Taugamoa, Bernadette, Khalfaoui ; entrati: Guaino, Jean, Gauthier, Fatuimona, Marlin, Lauzin, Kowalick.
Cartellini gialli: H. Tolot (32), Kowalick (54).