Il popolo gabonese era alle urne ieri, sabato 16 novembre 2024, per dire “Sì” o “No” al progetto di nuova costituzione presentato loro dalle autorità di transizione. E ovviamente hanno ampiamente adottato questo nuovo testo fondamentale. In ogni caso, “il 91,80% degli elettori ha votato per la nuova costituzione”, ha annunciato Hermann Immongault, ministro degli Interni gabonese, in un commento riportato domenica sera da RFI.
La stessa fonte confida che solo l’8,20% degli elettori ha votato “NO” alle urne di questo referendum, la cui partecipazione è stimata al 53,54%.
Il Gabon vive in una fase di transizione dal colpo di stato militare del 30 agosto 2023. La giunta militare guidata da Brice Oligui Nguema è impegnata a realizzare riforme e restituire il potere ai civili attraverso elezioni libere, trasparenti e inclusive. Il referendum di sabato è quindi il primo passo verso il tanto atteso ritorno all’ordine costituzionale nel paese.
La nuova costituzione appena adottata dai gabonesi fissa la durata del mandato presidenziale a 7 anni, rinnovabile una sola volta. Abolisce anche la carica di Primo Ministro e apporta altre innovazioni.
Secondo le autorità gabonesi della transizione, questo nuovo testo è l’emanazione della volontà popolare. Un desiderio espresso durante il dialogo nazionale organizzato lo scorso aprile.
Mamadou Baïlo Keïta per Guineematin.com
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