In occasione del forum GAVI è stato annunciato un impegno finanziario di oltre 1,2 miliardi di dollari per alimentare un acceleratore di produzione di vaccini in Africa, denominato AVMA. Si tratta di un fondo incaricato di sviluppare nuove linee di produzione nel continente, per costruire il mercato africano dei vaccini, riferisce “L’As”.
Il presidente francese ha annunciato una serie di misure adottate per rafforzare la sovranità sanitaria del continente africano. Ciò comporta, oltre all’AVMA, l’avvio del ciclo di ricostituzione delle risorse della Vaccine Alliance (GAVI) per il periodo 2026-2030, la mobilitazione di 10 milioni di euro per il sostegno alla produzione di vaccini contro il colera, prodotti in Africa , l’adesione della Francia all’Istituto internazionale dei vaccini, che sviluppa, sperimenta e distribuisce vaccini contro le malattie infettive che colpiscono soprattutto le popolazioni dei paesi in via di sviluppo, ecc. Va ricordato che tra il 2000 e il 2020 Gavi e i suoi partner hanno contribuito a vaccinare più di un miliardo di bambini, salvando più di 17 milioni di vite.
Durante il suo periodo strategico, dal 2026 al 2030, Gavi prevede di immunizzare almeno 500 milioni di bambini in più, il che potrebbe prevenire tra 8 e 9 milioni di morti aggiuntive. Ma per arrivarci, Gavi deve raccogliere almeno 9 miliardi di dollari dai governi donatori, dalle organizzazioni private e dai singoli individui, attraverso un processo chiamato ricostituzione.
