l'essenziale
L'ex presidente della Repubblica ha espresso preoccupazione per l'influenza dell'elezione di Donald Trump sul conflitto tra Russia e Ucraina.
François Hollande è preoccupato per le conseguenze dell'elezione di Donald Trump. Ospite di Radio J, l'ex capo di Stato ha stimato che il neoeletto presidente “non sta preparando la pace ma la capitolazione dell'Ucraina”. Donald Trump aveva infatti promesso di porre fine al conflitto tra Kiev e Mosca entro 24 ore. Ciò che «dice, anche eccessivamente, lo realizza eccessivamente», ha aggiunto, sempre parlando del futuro presidente americano.
Per François Hollande è semplice: Donald Trump “smetterà di aiutare” Kiev, “il che porrà un problema di squilibrio di potere”.
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Nell’ambito di una conferenza di pace, darà poi a “Vladimir Putin tutto il terreno che ha acquisito” dopo le offensive russe del 2014 e del 2022, compresa la Crimea. “E poi dirà agli europei: per il resto, spetta a voi garantire la sicurezza dell'Ucraina, se lo ritenete necessario, e spetta a voi aiutare l'Ucraina nella ricostruzione”, ha stimato in miliardi, dettagliatamente il deputato della Corrèze.
“Altre offensive negli anni a venire”
“Concedere a Vladimir Putin il beneficio della forza contro il diritto internazionale sarebbe grave e perfino insopportabile per gli ucraini”, e farebbe temere “altre offensive portate avanti dalla Russia negli anni a venire”, ha avanzato la guardia François Hollande.