Ma perché l’Haute-Vienne è una regione produttrice di oro? Bisogna tornare molto indietro per capire. 450 milioni di anni fa la mappa del mondo appariva molto diversa da quella odierna. La Terra ha, per dirla semplicemente, due grandi continenti. Nella posizione del Massiccio Centrale non ci sono prati, boschi e villaggi. C’è un oceano.
Rocce con vene di quarzo aurifere.
Acceleriamo un po’ (e anche molto), visto che tutto questo avviene nell’arco di decine di milioni di anni, per scoprire un altro volto degli stessi luoghi, modellato dalla tettonica a placche. È una montagna che ora sorge dove un tempo c’era l’oceano. Una montagna paragonabile alla catena himalayana, le cui alte vette scompariranno col tempo, lasciando esposte le rocce inizialmente in profondità. Rocce con vene di quarzo aurifere.
Spaccature dove si trova l’oro
In questi antichi massicci cristallini formatisi più di 300 milioni di anni fa, in alcuni punti, la collisione delle placche ha creato delle faglie. È in alcune di queste faglie che troviamo l’oro, ma non solo l’oro. Le rocce fuse erano, a seconda del luogo, cariche di minerali presenti in profondità: ferro, oro o rame, ad esempio.
12 e 15 grammi d’oro per tonnellata nell’Haute-Vienne
Il contenuto d’oro dei settori auriferi dell’Haute-Vienne è in media compreso tra 12 e 15 grammi d’oro per tonnellata. Il contenuto medio mondiale è di 4 grammi per tonnellata. I grandi giacimenti si trovano in Australia, Cina e Russia.
Esistono diverse pietre con scaglie, ma ce n’è solo una di quarzo aurifero. Si è formato circa 300 milioni di anni fa ed è grigio, perché dove trovi l’oro, trovi anche l’arsenico.
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