Nell’ambito dell’ottava edizione della Giornata Mondiale dei Poveri, questo 17 novembre, Papa Francesco ha compiuto un forte gesto simbolico benedicendo 13 chiavi che rappresentano i tredici paesi in cui opera la Famvin Homeless Alliance (Fha), della Famiglia Vincenziana, grazie alla Il progetto “13 case” per il Giubileo prevede la realizzazione di nuove abitazioni.
È un gesto che potrebbe sembrare innocuo quello compiuto da Papa Francesco questa domenica, 17 novembre. Anche la stampa non è stata invitata. Eppure. Poco prima della messa nella Basilica di San Pietro, da lui presieduta alle 10 in occasione della Giornata mondiale dei poveri, Papa Francesco ha simbolicamente benedetto 13 chiavi di casa destinate alle persone svantaggiate di tutto il mondo. Queste chiavi rappresentano i tredici paesi in cui la Famvin Homeless Alliance (Fha), della Famiglia Vincenziana, grazie al progetto “13 case” per il Giubileo, costruirà nuove abitazioni. Tra i Paesi beneficiari c’è la Siria, le cui tredici case saranno finanziate direttamente dalla Santa Sede come gesto di carità per l’Anno Santo, precisa L’Osservatore Romano.
Contro la rassegnazione e la disperazione, Papa Francesco ha poi esortato i cristiani durante l’omelia a individuare ciò che possono realizzare quotidianamente. Ha invitato ad agire “attraverso i nostri stili di vita, attraverso l’attenzione e la cura per l’ambiente in cui viviamo, attraverso la nostra tenace ricerca della giustizia, attraverso la condivisione dei nostri beni con i più poveri, attraverso il nostro impegno sociale e politico per migliorare la realtà che ci circonda”. noi. E Francesco ha detto: «Chiediamoci oggi: ‘Io distolgo lo sguardo dalla povertà, dai bisogni e dal dolore degli altri?’», ha chiesto, invitando tutti a un esame di coscienza.