In uno Stade de France bollente, i Blues trionfano sugli All Blacks 30-29 al termine di una partita emozionante e combattuta fino alla fine. Questa terza vittoria consecutiva contro la Nuova Zelanda segna un punto di svolta per il XV francese, che ha saputo attingere alle proprie risorse per risollevare una brutta situazione.
Un primo tempo dominato dagli All Blacks
L'inizio della partita è stato chiaramente a vantaggio degli All Blacks. Con una pressione costante e un gioco aggressivo nelle collisioni, i neozelandesi hanno rapidamente preso il sopravvento. La loro efficacia si riflette in due test, uno dei quali è stato registrato da Pietro Lakai dal 10', sfruttando un errore francese. Poi, una palla strappata a Grégory Alldritt da Cameron Roigard ha regalato agli All Blacks una seconda meta, portando il punteggio a 3-14.
Guidati, i francesi sembravano disorientati, ma un primo scatto ha permesso loro di reagire. Poco prima della pausa, Romain Burosappena selezionato, trova il varco per segnare la prima meta francese. Questo ritorno a 10-17 dà speranza ai Blues prima dell'intervallo.
Una rivolta francese nel secondo tempo
Gli uomini di Fabien Galthie tornare con un'altra energia dopo la pausa. Fin dai primi minuti hanno intensificato i loro attacchi. Su una palla portata a cinque metri dalla linea avversaria, Paolo Boudehent si appiattisce e permette alla Francia di pareggiare 17-17.
Questo nuovo slancio mette sotto pressione gli All Blacks, ma è così Louis Bielle-Biarrey che ha cambiato la partita al 51'. Grazie ad uno sfondamento strepitoso e ad un tiro di Thomas Ramos, l'esterno del Bordeaux riesce a schiacciarsi in area di meta, regalando ai Blues un prezioso vantaggio (24-17) e facendo vibrare lo Stade de France.
Una difesa eroica per preservare il vantaggio
Il finale della gara è segnato dall'intensità difensiva degli azzurri, decisi a non cedere nulla. Di fronte ai ripetuti attacchi degli All Blacks, ogni giocatore francese ha raddoppiato gli sforzi per bloccare i tentativi avversari. Antoine Dupont e compagni bloccano ferocemente la loro linea, resistendo alle cariche neozelandesi che riducono il divario 30-29 negli ultimi minuti. I francesi hanno resistito fino al fischio finale, scatenando una standing ovation da parte degli 80.000 spettatori presenti.
Questa vittoria simbolica conferma la capacità di questo XV francese di ribaltare situazioni critiche e di competere con le migliori squadre. Con questo successo contro gli All Blacks, i Blues si avvicinano all'ultima partita del tour contro l'Argentina con maggiore fiducia e ritrovato slancio prima del prossimo Torneo delle Sei Nazioni.
Sono cresciuto in una famiglia in cui il rugby era sempre presente. Ero a bordo campo quando Castres ha battuto il Pau ed è entrato nell'élite, ero allo Stade Pierre Antoine di fronte a Gary Whetton quando ha fatto la sua Haka per celebrare il Brennus del 1993 e sono sempre stato una leggenda di questo sport. Ora è con XV Ovalie che intendo prolungare l'avventura. #TeamCO