Costruito in tempi record, moderno ed ecosostenibile, è stato inaugurato il nuovo centro antincendio e di soccorso di Caussade

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l'essenziale
Il vecchio centro principale di soccorso dei vigili del fuoco di Caussade (Tarn-et-Garonne) ha ripreso vita, viva il nuovo che è stato appena inaugurato ufficialmente, venerdì 15 novembre 2024.

La cerimonia di inaugurazione del nuovo centro di soccorso antincendio di Caussade (Tarn-et-Garonne), sotto la presidenza di Vincent Roberti, prefetto del Tarn-et-Garonne, e Michel Weill, presidente del consiglio dipartimentale, si distingue per un'atmosfera che è allo stesso tempo solenne e caldo.

Vigili del fuoco, eletti e personalità al momento dell'inaugurazione ufficiale
DDM – Jean-Marc Barloy

L'evento è stato caratterizzato dalla partecipazione di numerose autorità, vecchi e giovani vigili del fuoco e da un pubblico composto da cittadini invitati e familiari dei vigili del fuoco di Caussadais.

Dopo gli onori alla bandiera e un commovente omaggio ai caduti, scandito dalla deposizione di corone di fiori ai piedi della stele da parte di un ex capo del centro, André Ayral, giovane pompiere e attivo vigile del fuoco, il taglio del nastro ha fatto questa inaugurazione ufficiale tra gli applausi di tutti i partecipanti.

Un pubblico numeroso e conquistato
DDM – Jean-Marc Barloy

E alla presenza di rappresentanti parlamentari eletti, consiglieri dipartimentali, sindaci dei comuni interessati, il colonnello Olivier Théron, direttore dipartimentale dei vigili del fuoco e di soccorso del Tarn-et-Garonne, e il comandante Franck Betton, capo del centro . Il comando delle truppe era stato affidato al capitano Christian Liebert.

Un investimento di quasi 2,5 milioni di euro

Tra i vari finanziatori, il Consiglio dipartimentale ha investito la somma di 635.000 euro, pari al 26,46% del totale, e la SDIS 855.000 euro, pari al 35,63%. I comuni del settore (Caussade, Lapenche, Monteils, Puylaroque, Saint-Georges, Saint-Vincent-d'Autéjac) hanno contribuito con 515.000 euro, ovvero il 21,46%, in proporzione alla loro popolazione e al loro potenziale fiscale. La cassa compensazione IVA ha completato il finanziamento per il 16,46%, per un investimento complessivo di 2,4 milioni di euro.

Questo centro, che si estende su una superficie di 1.200 m², mira a diventare un modello ecologico, grazie in particolare ad un investimento aggiuntivo di 400.000 euro da parte del Consiglio dipartimentale per i pannelli fotovoltaici e le riserve idriche. L'efficienza energetica è promossa grazie all'utilizzo di scaldacqua istantanei e al recupero dell'acqua piovana.

Inoltre, gli alberi presenti sul sito sono stati preservati, dimostrando un reale interesse ambientale. Completato quest'estate, il centro è stato creato nel tempo record di un solo anno, mobilitando sedici aziende dalla posa della prima pietra, avvenuta il 3 luglio 2023.

Un lavoro collettivo ed esemplare

Nel suo discorso, il presidente del consiglio dipartimentale, Michel Weill, ha sottolineato che la creazione di questo centro antincendio e di soccorso è un'opera collettiva frutto di una forte volontà politica del dipartimento. “Valérie Rabault e Cédric Vaissières hanno lottato instancabilmente affinché questa idea di caserma, caduta nell’oblio, potesse vedere la luce. Li ringrazio di cuore per la loro determinazione” ha sottolineato il Presidente Weill che ha precisato che il consiglio dipartimentale ha coperto oltre il 40% del costo totale assicurando il 50% delle risorse SDIS.
Poi ha ringraziato i sindaci presenti: “Questa caserma sta vedendo la luce anche grazie ai sette Comuni che insieme a noi hanno finanziato questo progetto. So cosa significa questo per te. Associo Emmanuel Cros che è stato di inestimabile aiuto in questo risultato”.

Parola di Michel Weill, presidente del dipartimento
Parola di Michel Weill, presidente del dipartimento
DDM – Jean-Marc Barloy

E aggiungeva: “Costruire una nuova caserma dei pompieri è un'avventura umana e collettiva che ci stava a cuore perché i vigili del fuoco ci stanno a cuore… La nostra unica bussola era l'adattamento all'utenza quotidiana, cioè dirti, caro vigili del fuoco”. Ha poi citato alcuni dati: in questo centro sono 58 le donne e gli uomini che ogni anno realizzano 1.200 interventi sul campo per fornire soccorso, assistenza e conforto.

Numeri e uomini

“Nel 2023 avete salvato 871 persone, spento 137 incendi, siete intervenuti in 136 incidenti stradali e in altre operazioni varie. Dietro queste figure ci sono situazioni umane, volti, angosce che tu hai alleviato. La vostra dedizione è fonte di ispirazione per noi e per le generazioni a venire. A nome di tutto il territorio voglio ringraziarvi per il vostro impegno, la vostra disponibilità, il vostro coraggio. La vostra stazione è esemplare per i vigili del fuoco esemplari che siete”, ha concluso il presidente Weill.

Infine, Vincent Roberti, prefetto del Tarn-et-Garonne, ha accolto con favore questo ulteriore passo avanti nel miglioramento continuo del servizio pubblico di soccorso e lotta antincendio. “Reattività, prossimità, efficienza sono le parole chiave dei servizi antincendio e di soccorso, la cui rete territoriale è un punto di forza e una garanzia di uguaglianza territoriale” ha dichiarato nel preambolo prima di ringraziare il presidente del consiglio dipartimentale e i sindaci dei comuni interessati per la loro determinata azione.

Un contributo importante da parte dello Stato

“Il comune di Caussade, il più popoloso della comunità dei comuni, ha investito in questo progetto 443.000 euro, sia per l'acquisto del terreno che per la costruzione degli edifici. Oltre a queste spese di investimento, c'è un contributo annuo di 130.000 euro per le spese di funzionamento», ha insistito, citando anche la partecipazione finanziaria e umana degli altri sei comuni.

Al microfono il prefetto Vincent Roberti
Al microfono il prefetto Vincent Roberti
DDM – Jean-Marc Barloy

Poi ha ricordato il contributo dello Stato di 395mila euro attraverso il fondo di compensazione dell'imposta sul valore aggiunto. Sottolineando la natura strategica del volontariato, ha insistito sul rapporto tra vigili del fuoco professionisti e vigili del fuoco volontari per garantire l'equilibrio del sistema. “La sostenibilità dei centri di emergenza è essenziale, così come il reclutamento di nuovi vigili del fuoco volontari, perché nelle zone rurali garantiscono una risposta rapida… Questo nuovo centro, più adattato, più moderno, ma anche più accogliente, risponde a questa bisogno”, ha aggiunto.

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