Il presidente cinese Xi Jinping ha detto al suo omologo americano Joe Biden che le questioni di Taiwan, della democrazia, dei diritti umani e del diritto allo sviluppo costituiscono “linee rosse” per la Cina, ha riferito domenica l’agenzia della stampa ufficiale cinese Xinhua.
Xi Jinping ha avvertito gli Stati Uniti di non farsi coinvolgere in controversie bilaterali su isole e isolotti nel Mar Cinese Meridionale o in “aiutare o favorire provocazioni” nella regione, ha aggiunto.
Il presidente uscente degli Stati Uniti e il suo omologo cinese si sono incontrati a margine del Forum di cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec) a Lima, in Perù, per il primo incontro in sette mesi.
“Quando i due paesi si trattano come partner e amici, cercando di trovare un terreno comune mettendo da parte le differenze e aiutandosi a vicenda a raggiungere il successo, allora la relazione avrà fatto notevoli progressi”, ha detto Xi Jinping quando ha incontrato Joe Biden .
“Tuttavia, se ci consideriamo rivali o avversari, se competiamo ferocemente tra loro e se cerchiamo di farci del male a vicenda, rischiamo di avvelenare il rapporto o addirittura di farlo regredire”, ha aggiunto.
Sabato, anche Joe Biden e Xi Jinping hanno concordato che, secondo la Casa Bianca, le decisioni riguardanti l’uso delle armi nucleari dovrebbero essere prese da esseri umani e non dall’intelligenza artificiale (AI).
“Entrambi i leader hanno inoltre sottolineato la necessità di valutare attentamente i potenziali rischi e di sviluppare l’intelligenza artificiale militare in modo attento e responsabile”.
(Liz Lee e la redazione di Pechino; versione francese Camille Raynaud)
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