San Pedro Sula – L’allenatore di calcio messicano Javier Aguirre è stato colpito alla testa da un oggetto lanciato dagli spettatori durante la partita della Nations League in Honduras. Un proiettile, apparentemente una lattina di birra, ha colpito il 50enne subito dopo il fischio finale della prima partita dei quarti di finale. L’Honduras ha vinto la partita 2-0 (0-0).
Aguirre è rimasto impassibile nonostante l’infortunio, avvicinandosi inizialmente alla sua controparte honduregna prima di lasciare il campo accompagnato dal suo staff e dalla sicurezza, sanguinando copiosamente. Nella conferenza stampa successiva alla partita, Aguirre ha chiarito che non si trattava di nulla di grave, dicendo: “È solo calcio”.
La Confederazione calcistica nordamericana e centroamericana ha poi rilasciato un comunicato in cui condanna l’accaduto e le violenze avvenute al termine della partita. L’incidente sarà ora deferito alla Commissione Disciplinare della Concacaf per ulteriori esami e indagini.
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La Federcalcio messicana ha annunciato di aver “adottato le misure necessarie attraverso i canali ufficiali per sollecitare la Concacaf ad agire in conformità con le norme in seguito agli eventi di questa sera”.
Con la doppietta di Luis Palma (al 64° e al 79° minuto), l’Honduras si presenta al ritorno in una posizione di forza. L’incontro avrà luogo nelle prime ore di mercoledì a Toluca, in Messico.
Aguirre è l’allenatore della nazionale del suo paese per la terza volta da luglio, con l’obiettivo di portare il Messico alla sua terza presenza in Coppa del Mondo dopo quella del 2002 e del 2010. Il Messico ospiterà il torneo nel 2026 insieme a Stati Uniti e Canada.
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