Assassinio Lola: l’algerina Dahbia Benkired sarà processata in assise

Assassinio Lola: l’algerina Dahbia Benkired sarà processata in assise
Assassinio Lola: l’algerina Dahbia Benkired sarà processata in assise
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L’Algerino Dahbia Benkiredaccusato dell’omicidio di Lola, 12 anni, nell’ottobre 2022 a Parigi, sarà processato davanti ai sedili. La giovane dovrà rispondere delle accuse di “omicidio di minore di 15 anni accompagnato o preceduto da stupro, tortura o atti barbarici”, nonché di “stupro di minore con tortura o atti barbarici”, secondo la procura Parigi all’AFP.

La tragedia ha avuto un profondo impatto sulla Francia. Il corpo senza vita di l’adolescente è stato scoperto in un baule abbandonato nel cortile del suo palazzo, situato nel 19° arrondissement di Parigi. La sua scomparsa era stata denunciata qualche ora prima dalla madre, preoccupata di non vederla rientrare dal college, situato vicino all’abitazione della famiglia. L’indagine stabilì rapidamente che Dahbia Benkired avrebbe ucciso Lola, prima di commetterla atti di violenza estremamente crudeli. Se condannato, l’imputato rischia l’ergastolo.

Bisogno di giustizia per la famiglia di Lola

L’avvocato della famiglia di Lola, Io Clotilde Lepetitha accolto con favore la decisione. “Questa istruzione dimostra la serietà con cui è stato dedicato questo straordinario caso criminale”ha detto. Ha sottolineato anche il desiderio della madre di Lola che il processo si svolga davanti ad una corte d’assise, garantendo così lo svolgimento di dibattiti approfonditi e trasparenti.

Gli avvocati di Dahbia Benkired, I miei Alexandre Silva e Lucile Bertierda parte loro, hanno chiesto un trattamento giudiziario lontano da qualsiasi reazione popolare. “Ci auguriamo che i dibattiti necessari alla verità giudiziaria si svolgano con calma, lontano dalle agitazioni mediatiche e dalle sciocchezze sui social network”hanno detto all’AFP.

Dahbia Benkired, una personalità considerata pericolosa

Dahbia Benkired, arrivata legalmente in Francia nel 2016 con un permesso di soggiorno per studenti, è stata oggetto di un obbligo di lasciare il territorio francese (OQTF) per due mesi al momento dei fatti. La mancata esecuzione di questa misura aveva alimentato vivaci dibattiti politici, mettendo in dubbio la capacità delle autorità di espellere l’OQTF.

Dal suo arresto, avvenuto il giorno successivo ai fatti, Dahbia Benkired è stata sottoposta a diversi accertamenti psichiatrici. L’ultimo fino ad oggi è stato effettuato all’inizio del 2024. Ciò ha concluso che era penalmente responsabile, descrivendo una personalità “grave patologico” e presentando a “alto pericolo criminologico”.

Il processo, atteso con grande intensità mediatica, dovrà rispondere alle aspettative della famiglia e dell’opinione pubblica.

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