Quali tipi di fulmini puoi osservare? 16/06/2024

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La prossima settimana sarà particolarmente tempestosa. Infatti, una massa d’aria calda si solleva con forte dinamica legata ad una goccia fredda al largo delle coste del Portogallo che genera una “pompa di calore” nel nostro Paese, proveniente direttamente dal Sahara. Di conseguenza, i temporali saranno numerosi e virulenti nel nostro Paese.

Mappa della situazione generale di questa settimana, a giovedì 20 giugno 2024 – MeteoCittà/Meteociel

L’asse della tempesta seguirà i limiti della massa d’aria calda, come mostrano chiaramente le nostre mappe previsionali da oggi a giovedì prossimo:

Le previsioni per la Francia le trovate sul nostro sito >>>QUI

La caratteristica principale dei temporali è la capacità di una nube, il cumulonembo, di generare attività elettrica, e quindi fulmini. Ciò è dovuto ad una distribuzione non uniforme delle cariche all’interno della nube temporalesca. Le differenze di carica poi si riequilibrano sotto forma di archi elettrici… Fulmini.

Fulmine

Il fulmine è il fenomeno temporalesco più emblematico e il lampo di fulmine. Ne esistono diversi tipi. I più comuni sono i fulmini negativi e positivi verso il basso.

Schema semplificato delle fulminazioni classiche, positive e negative e della distribuzione delle cariche associate

Amore negativo a prima vista si verifica tra le cariche negative situate nella parte inferiore o al centro della nuvola e le cariche positive al suolo. Dato lo strato sottile di aria da attraversare, sono i fulmini al suolo più frequenti ma spesso i meno intensi (da 10 a 25kA in media).

Si riconosce dal canale “rotto” e dalle sue ramificazioni irregolari.

Fulmini verso il basso negativi osservati vicino Savona, nel 2022 – Jérémie GAILLARD, meteorologo di MeteoVilles

Amore positivo a prima vista avviene tra le cariche positive generalmente situate nella parte superiore della nuvola (intorno all’incudine) e le cariche negative al suolo. Poiché spesso hanno uno strato d’aria molto più grande da attraversare, sono generalmente più potenti dei loro fratelli negativi. (tra 20 e 100 kA in media).

Si riconosce per il canale più sinuoso (“spaghetti”) e per i rami a forma di V rovesciata.

Lo sapevate

Questi colpi di fulmine sono i più adatti a dare superbolt (potenza >200kA!)

Fulmine discendente positivo osservato a Champagne Sèche, nel 2019 – Jérémie GAILLARD, meteorologo di MeteoVilles

L’amore a prima vista è più raro da osservare

Sono osservabili anche altri due tipi di amore a prima vista

Schema semplificato di particolari fulmini e distribuzione delle cariche associate

Fulmine extranuvoloso si osserva in condizioni particolari, più in particolare quando il temporale è ancora giovane e vi è un intenso ribollimento e l’incudine non è ben sviluppata (tipicamente attorno ad un cumulonembo calvo). Si verifica anche in tempi e luoghi inaspettati! Con cielo sereno e tempo calmo, lontano dai temporali.

Lo sapevate

In Florida sono stati segnalati casi di fulmini molto nuvolosi caduti a più di 25 km dalla tempesta!

Fulmine extranuvoloso osservato nel Delta del Po, nel 2021 – Jérémie GAILLARD, meteorologo di MeteoVilles

Fulmini ascendenti (positivo e negativo) vengono spesso osservati su oggetti prominenti, come montagne, torri di telecomunicazioni o persino alberi. Questa condizione non è essenziale ma altamente favorevole.

Possono manifestarsi in qualsiasi momento del temporale ma sono particolarmente visibili durante i temporali a fine vita o con le incudini molto divaricate. Le accuse sono quindi vaste ma la differenza potenziale diminuisce. Gli oggetti prominenti fungono quindi da “catalizzatore” accumulando cariche (effetto di picco).

Si riconosce facilmente per la sua caratteristica forma ad albero.

Fulmine ascendente (negativo) osservato a Tourrette-Levens (Alpi Marittime) nel 2018 – Jérémie GAILLARD, meteorologo di MeteoVilles

Discariche che non toccano terra

Queste scariche vanno dalle più comuni (fulmini intranuvolosi) alle più rare (getti blu e fenomeni di luce transitoria che potrebbero essere oggetto di un futuro articolo). Si verificano all’interno della nuvola stessa e possono uscire dalla sua periferia.

Schema semplificato degli scarichi non a terra e distribuzione dei carichi associati

Scarichi intracloud sono di gran lunga il tipo più comune di fulmine. Si verificano nei carichi interni alla nuvola, sono di bassa ampiezza (da 1 a 10 kA) e facilitano il passaggio attraverso il piccolo spessore d’aria. Alcune regioni sembrano favorire particolarmente questo fenomeno, con masse d’aria molto instabili e umide su tutta la colonna dal suolo alla sommità delle nubi, come il Sud-Ovest della Francia o la Pianura Padana e i Grandi Laghi in Italia, dove I temporali mostrano regolarmente un’attività elettrica interna estrema.

Queste scariche sono visibili quasi solo di notte o con tempo buio, quando la luce interna è più importante dell’illuminazione ambientale.

Scarico intranuvoloso in primo piano (scarico internuvoloso situato sullo sfondo) osservato a Champagne Sèche nel 2019Jérémie GAILLARD, meteorologo di MeteoVilles

Scariche intercloud Si verificano anche tra due cariche interne alla nube, ma possono essere rese visibili passando sotto il soffitto della nube, oppure all’esterno, ai lati del temporale.

Scarica intercloud osservata in Champagne Sèche nel 2019 – Jérémie GAILLARD, meteorologo di MeteoVilles

Ragni o scariche di fogli si osservano alla fine della tempesta, quando i carichi si diffondono, in sistemi temporaleschi molto grandi (MCS, MCC, ecc.) o in tempeste completamente mature che presentano grandi incudini divaricate. Per due nomi diversi, si tratta dello stesso tipo di scarico. Per i ragni l’arco elettrico è visibile mentre per le scariche lamellari l’arco elettrico è nascosto dalle nuvole.

Lo sapevate

Questi fulmini sono i fulmini più grandi e più lunghi del mondo. Entrambi i record sono detenuti dalle discariche nelle Americhe; il più grande misurava 768 km ed è stato osservato negli Stati Uniti il ​​19 aprile 2020. Il più lungo è durato 17.102 secondi. È stato schierato tra l’Uruguay e il nord dell’Argentina.

Tipica scarica di ragni, di grandi dimensioni con ramificazioni striscianti osservata il 22 luglio 2013 sulle colline di Perche – Jérémie GAILLARD, meteorologo di MeteoVilles

I jet blu sono molto più rari di tutti gli scarichi precedentemente menzionati. Si verificano quando un temporale comincia a diffondersi con una convezione ancora molto significativa. Si forma un ribollimento contenente un accumulo di cariche negative, che può essere fatto scaricare verso l’alta atmosfera che presenta anche una differenza di cariche con la nube.

Thijs Bors/Territori del Nord, Australia – fonte

Jérémie GAILLARD – Previsioni per MétéoCilles

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