“House of the Dragon” stagione 2: “Si è creato un abisso tra neri e verdi” confidano Olivia Cooke e Phia Saban

-

Rilasciata nel 2022, la prima stagione di Casa del Drago è stato un successo. Non è stato quindi sorprendente apprendere che una seconda parte avrebbe visto la luce. Due anni dopo – un’eternità per i fan della serie – la seconda stagione arriva finalmente sul piccolo schermo questo lunedì su HBO Max, ora disponibile in Belgio.

La brutale morte del figlio di Rhaenyra Targaryen da parte del figlio di Alicent Hightower, che ha chiuso la prima stagione, ha scatenato la guerra tra il clan Nero, sostenitori di Rhaenyra, e quello dei Verdi, sostenitori di Alicent. Da amiche, le due donne si ritrovano nemiche.

In preparazione al lancio della seconda stagione di Casa del DragoOlivia Cooke (Alicent Hightower) e Phia Saban (Helaena Targaryen) hanno risposto alle nostre domande, senza mancare di umorismo.

Phia Saban partecipa alla premiere della seconda stagione di “House of the Dragon” della HBO presso l’Hammerstein Ballroom lunedì 3 giugno 2024 a New York. (Foto di Evan Agostini/Invision/AP) ©2024 Invision
L’attrice britannica Olivia Cooke posa sul tappeto rosso all’arrivo per assistere alla première britannica della seconda stagione di “House of Dragons”, all’Odeon, Leicester Square, nel centro di Londra, il 10 giugno 2024. (Foto di BENJAMIN CREMEL / AFP) © AFP o licenziatari

Questa stagione vedrà lo scontro tra Verdi e Neri. Quanto pensi che sia forte ogni squadra e perché fai il tifo per la tua squadra?

Olivia Cooke: “La squadra nera ha dei capelli fantastici. Ma i suoi membri usano il balsamo.”

Phia Saban: “Mentre guardavo la serie ieri sera, mi sono detto che facevo parte della squadra di coloro che avevano davvero bisogno di una maschera.” (ride)

OC: “I neri hanno molta aria fresca rispetto a noi. Ma noi Verdi la sera siamo un po’ più festosi. Trovo anche che il mio castello sia più comodo.”

PS: “Il modo in cui l’hai decorato è molto bello..”

OC: “Grazie !” (ride)

Casa del Drago, questa non è la tipica saga del bene contro il male. Qui le brave persone possono fare cose cattive e viceversa. Non si sa mai chi sia il vero nemico.

OC: “Sta diventando tribale. Le persone combattono perché hanno scelto da che parte stare, ma non sanno veramente per cosa stanno combattendo. È diventato piuttosto torbido. È un po’ come i partiti politici negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Le persone si schierano con uno dei partiti senza essere state adeguatamente informate in anticipo, senza aver letto quello che c’era scritto in piccolo”.

Nella seconda stagione si sta preparando una guerra. Ciò influenzerà il clima tra i personaggi?

OC: “Si è creato un abisso e Alicent se ne sente profondamente responsabile. Sapeva che con la morte del figlio di Rhaenyra ci sarebbero state ritorsioni e sarebbe scoppiata una battaglia.”

Da una prospettiva femminista, come analizzeresti la serie? OC: “Quando gli uomini mettono le donne su un piedistallo, sembra quasi una condiscendenza. È come se dicessero: “ Glielo daremo.”. La gente vede Alicent come colui che succederà a Viserys solo per ora. È come se fosse una sorta di cerotto messo sulla situazione, ma in realtà non è mai stata una regina.”

PS: “Viene fatta sembrare un’opzione perché gli uomini al potere non l’avrebbero mai messa in questa posizione. Il dialogo femminista avviene in questo senso. I personaggi femminili sono consapevoli della loro situazione mentre gli uomini non la nascondono.”

OC: “Quando parlano di donne e di quanto sarebbero grandi sul Trono di Spade, è una forma di giovialità e leggerezza. Lo dicono perché sanno che non accadrà mai.”

In Casa del Dragola condizione umana è molto diversa da quella di Game of Thrones, una serie ambientata secoli dopo. Ciò che notiamo è che molte donne forti cercano di correggere le stupidità degli uomini. Sei d’accordo con questo?

OC: “Penso che le donne controllino costantemente i danni. Gli uomini, e questo non è molto diverso da quanto accade oggi, vogliono un’eredità. Vogliono che il loro nome compaia nei libri di storia. A loro interessa solo questo”.

PS: “Gli uomini hanno una visione più ampia. Pensano alla mitologia e alle storie che verranno raccontate negli anni a venire su quanto fossero straordinari in battaglia. Le donne non si vergognano di apparire deboli perché per loro è accettabile. Per gli uomini questa non è un’opzione perché sono molto attenti all’immagine che proiettano, alla facciata.”

Quale battaglia interna stanno combattendo i personaggi? OC: “Alicent prova vergogna e senso di colpa. Si odia profondamente. Ma questo è ciò che lo spinge ad agire anche se lei vede i muri crollare intorno a lei.”

PS: “La realtà è che non esiste una rete di sicurezza. Alicent e Rhaenyra sono entrambi sull’orlo del precipizio. Si tratta di dovere e sacrificio, ma soprattutto di come devono coesistere.”

Alicent affronta sfide significative in questa stagione, in particolare per quanto riguarda il suo caro amico che diventa il suo rivale. Come spieghi le sue motivazioni e le sue azioni durante il suo viaggio?

OC: “Penso che creda semplicemente di fare la cosa giusta. Cerca di fare ciò che è meglio per il regno e la sua famiglia, cercando di rispettare ciò che Viserys voleva. Lei lotta per sistemare le cose. Arriviamo così alla seconda stagione. È triste per quello che sta succedendo a Rhaenyra. Quest’ultima è profondamente addolorata perché suo figlio è stato brutalmente assassinato da mio figlio. Come possiamo accettarlo?”

Qual è stata la cosa più difficile da superare come attore durante le riprese di questa seconda stagione? OC: “Resistenza, sicuramente. Sono stati sette mesi di azione a tutto gas e, soprattutto, tante emozioni. Dovevo essere forte per interpretare Alicent in questa stagione. E mi sono davvero divertito con queste riprese. Tuttavia non c’è stato un momento in particolare che ho trovato più difficile degli altri. Tutto dipendeva da come affrontare queste esperienze traumatiche settimana dopo settimana”.

PS: “Per questo, devi capire come realizzi una serie. Dobbiamo lasciare andare”.

OC: “Quando torni a casa dalle riprese, hai dimenticato tutto. Tutto ciò non esiste più.”

Sebbene sia lo spin-off di Game of Thronesserie Casa del Drago è paragonabile a quest’ultimo? OC: “Non voglio paragonare troppo le due perché penso che queste serie siano entrambe a sé stanti. Non voglio essere in competizione. Tutte le cose buone che troviamo in Game of Thrones si trovano in Casa del Drago. Direi che sono come fratello e sorella.”

-

PREV Tra poche ore questa macchina da caffè multibevanda avrà un prezzo pazzesco per i saldi
NEXT Trump lascia intendere che Biden stia assumendo farmaci per prepararsi al dibattito