la pioggia disturba il primo giorno

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Erano in campo più spesso dei giocatori. Per la prima giornata dei Campionati Internazionali di Tennis di Blois, questa domenica 16 giugno, dedicata alle qualificazioni, i 18 addetti alla manutenzione hanno vegliato sui campi in terra battuta come latte sul fuoco.

La causa è stata la pioggia caduta nelle prime ore del mattino, che ha avuto l’effetto di posticipare l’inizio delle partite dalle 10 alle 12. Una breve tregua ha permesso di dare il via a tre partite, delle 12 previste, tra mezzogiorno e le due, prima che gli acquazzoni confermassero definitivamente il programma della giornata.

Isaac Lhomond in difficoltà, Bouquet parte bene

“Con la pioggia, i giocatori segnano maggiormente il terreno, creando piccoli buchi in alcuni punti che devono essere rapidamente assorbiti passando la rete se vogliamo mantenere il buono stato della superficie” precisa Gilles Villedieu. Il pensionato sa di cosa sta parlando. Per circa dieci anni ha dedicato il suo tempo al Blois International e per otto anni ha fatto lo stesso al Roland-Garros.

Prenditi cura dei campi, soprattutto in condizioni molto umide.
© (Foto NR, Nicolas Rimbaux)

Possiamo contare su di lui e sulla sua squadra per preparare al meglio i tre tiri ufficiali di questa settimana, e anche quattro questo lunedì, perché le previsioni meteo restano incerte.

Di questi primi tre incontri, due hanno riguardato i Tricolores. Se Lucas Bouquet fa centro contro il russo Zakharov (6-4, 0-6, 5-3), la questione si fa più complicata per il regionale della tappa, Isaac Lhomond.

Il giovane Tourangeau – 18 anni a settembre – ha subito il primo turno contro l’australiano Blake Bayldon e ha faticato nel secondo prima dell’interruzione. “È una giornata un po’ speciale: mi ero preparato per un’altra partita (n.d.r.: contro il francese Kenny de Schepper, decaduto la mattina stessa) e infine prendo un giocatore che serve e fa volée. »

Di fronte all’australiano ultra aggressivo, il licenziatario di TC Tours ha avuto difficoltà ad adattarsi e talvolta ha mostrato fastidio. “Ci sono pochissimi scioperi, è abbastanza frustrante. Tuttavia, non appena avviene lo scambio, vinco i punti. »

Lunedì un programma molto fitto

Ha tutta la notte per trovare la chiave e magari vincere, a partire dalle 10 di questo lunedì, la sua prima partita nel circuito Challenger (la seconda divisione del tennis), lui che beneficia di una wild card (un invito) da parte degli organizzatori.

Il programma della seconda giornata si preannuncia molto ricco con ben 14 incontri di singolare e 6 incontri di doppio. Per avanzare in classifica, le partite si giocheranno su un quarto campo. Almeno se il tempo lo permette.

“Una giornata di maltempo è perfettamente gestibile, quello che è più complicato è quando si succedono uno dopo l’altro”osserva Stéphane Dauberlieu.

Il nuovo direttore degli Internazionali era ancora al telefono domenica sera per cercare campi di allenamento nei club vicini. “Per essere il primo giorno, è un vero battesimo! »

TITOLI DI STUDIO
Centrale: dalle ore 10, Lhomond (FRA) – Bayldon (AUS, n° 20246) (3-6, 3-3); Statham (NZ, n° 693) – Gombo (SVQ, n° 557); Merida (ESP, n° 395) – Beauge (FRA, n° 672).
Campo 1: dalle ore 10, Zakharov (RUS, n° 506) – Bouquet (FRA, n° 686) 4-6, 6-0, 3-5; Fancutt (AUS, n° 792) – Banthia (IND, n° 1041); Bax (FRA, n° 652) – Zheng (USA, n° 554);
Tribunale 2: dalle ore 10, Karlovskiy (RUS, n. 477) – Ojakaar (EST, n. 619); Iannaccone (ITA, n° 483) – Ghibaudo (FRA, n° 760); Pacheco Mendez (MEX, n° 423) – Potenza (IRA, n° 448).
Campo 3: dalle ore 10, Privara (SVQ, n. 699) – Guerrieri (ITA, n. 559); Butvilas (LIT, n° 451) – Setodji (FRA, n° 801); Inchauspe (FRA, n° 1721) – Berrettini (ITA, n° 715).

TAVOLO PRINCIPALE
Centrale: non prima delle 17, Gea (FRA, n° 376) – Faurel (FRA, n° 1975);
Campo 1: non prima delle ore 17, Landaluce (ESP, n° 312) – Tabur (FRA, n° 236).


© (disegno NR)

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