Tensioni sugli spalti in Francia-Israele. Gli scontri sono scoppiati poco dopo un quarto d'ora di gioco nel match di Nations League tra le due selezioni, disputato giovedì sera allo Stade de France in un contesto di sicurezza molto teso. L'alterco è avvenuto nell'anello intermedio del recinto, dove si trovavano fianco a fianco un gruppo di tifosi francesi e un altro di tifosi della squadra israeliana.
Diversi video mostrano un movimento di folla innescato da una rissa, la cui portata è difficile da indovinare nelle sequenze. Vediamo i sostenitori dei Blues indietreggiare di fronte a diverse dozzine di sostenitori israeliani che corrono nella loro direzione. Altri video, girati dagli spalti, mostrano una scena confusa, scandita da numerose grida, e accolta con fischi dagli spettatori nella parte bassa.
Un testimone ha detto a Le Parisien di aver visto persone incappucciate correre verso il gruppo di tifosi francesi dopo le “provocazioni” degli spettatori nelle file francesi. Questi sostenitori israeliani, situati all'esterno del parcheggio dedicato situato dall'altra parte dello Stade de France, hanno lanciato un appello a “liberare gli ostaggi”, riferendosi alle persone rapite durante gli attacchi che hanno colpito lo Stato ebraico il 7 ottobre 2023.
Gli steward sono poi intervenuti per separare, tramite un doppio cordone di sicurezza, i due gruppi coinvolti nello scontro. Un video mostra anche gli agenti di polizia che irrompono sugli spalti. La calma è gradualmente tornata allo Stade de France, dove le due squadre hanno chiuso il primo periodo con il punteggio di 0-0. Prima del calcio d'inizio si sono sentiti alcuni fischi durante l'inno israeliano.
4.000 agenti di polizia e gendarmi saranno mobilitati questo giovedì sera per garantire la sicurezza della partita e dei trasporti. Sono presenti il presidente Emmanuel Macron e il primo ministro Michel Barnier, così come numerose personalità politiche, come i due ex inquilini dell'Eliseo François Hollande e Nicolas Sarkozy.