Il ministro israeliano di estrema destra Bezalel Smotrich ha promesso, lunedì 11 novembre, l’annessione nel 2025 da parte di Israele degli insediamenti israeliani nella Cisgiordania occupata, affermando di aver visto “un’opportunità” nel ritorno al potere di Donald Trump negli Stati Uniti. In un comunicato stampa, il Quai d’Orsay ha dichiarato: condannare »questa affermazione.
« Questi commenti sono contrari al diritto internazionale e vanno contro gli sforzi volti ad allentare le tensioni regionali. La Francia ricorda il suo attaccamento all’attuazione della soluzione dei due Stati, Israele e Palestina, che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza, unica prospettiva di una soluzione giusta e duratura del conflitto israelo-palestinese. »fa avanzare il testo.
Mercoledì Smotrich era atteso a Parigi per partecipare al gala “Israel Forever”, un evento a sostegno di Israele organizzato da diverse personalità di estrema destra. Alla fine, il portavoce del ministro ha detto che non sarebbe venuto. Associazioni, sindacati e partiti della sinistra francese avevano chiesto invano l’annullamento di questo gala.
Durante un discorso al Parlamento, il signor Smotrich, ministro delle Finanze, responsabile anche della gestione civile in Cisgiordania, ha affermato che “creazione di uno Stato palestinese (…) metterebbe in pericolo l’esistenza dello Stato di Israele”. “L’unico modo per eliminare questa minaccia (…) è applicare la sovranità israeliana sugli insediamenti di Giudea e Samaria”ha detto Smotrich, usando il nome che gli israeliani danno alla Cisgiordania, territorio palestinese occupato da Israele dal 1967.