Legislativo. Smic, pensioni, Gaza… cosa contiene il programma del Nuovo Fronte Popolare

Legislativo. Smic, pensioni, Gaza… cosa contiene il programma del Nuovo Fronte Popolare
Legislativo. Smic, pensioni, Gaza… cosa contiene il programma del Nuovo Fronte Popolare
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Dopo quattro giorni di intense trattative tra i suoi principali partiti (il Partito Socialista, La France insoumise, gli Ecologisti e il Partito Comunista), il “Nuovo Fronte Popolare” ha annunciato giovedì sera di aver siglato un “programma di governo” per sostenere “candidature uniche” ” per le elezioni legislative anticipate del 30 giugno e 7 luglio.

“Apprezziamo l’immensa speranza e l’alto livello di responsabilità che ci spetta”, ha sottolineato Manuel Bompard (LFI) questo venerdì a mezzogiorno, come preambolo alla presentazione a Parigi del programma dell’alleanza di sinistra. Tra le 150 misure dell’accordo, ecco le più emblematiche.

Il salario minimo a 1.600 euro, il blocco dei prezzi

Il potere d’acquisto è al centro delle principali misure presentate questo venerdì. Il più simbolico: l’aumento del salario minimo a 1.600 euro netti (1.398,69 euro attualmente). “Anche gli stipendi saranno indicizzati all’inflazione e l’indice degli agenti della pubblica amministrazione aumenterà di 10 punti”, ha affermato Fabien Roussel (PCF). “Vogliamo una repubblica sociale”, ha insistito.

Manuel Bompard ha anche annunciato il congelamento dei prezzi dei prodotti alimentari, così come di quelli del gas e dell’elettricità.

Sostegno all’Ucraina e cessate il fuoco a Gaza

Dopo il potere d’acquisto dei francesi, la “pace” è la priorità del Nuovo Fronte Popolare: “L’importante è ristabilire una voce di pace per la Francia”, ha lanciato Manuel Bompard. Il movimento chiede al Medio Oriente “di agire per il rilascio degli ostaggi detenuti dopo i massacri terroristici di Hamas, di cui rifiutiamo il progetto teocratico, e per la liberazione dei prigionieri politici palestinesi”.

Il testo prevede inoltre “il riconoscimento immediato dello Stato di Palestina accanto allo Stato di Israele sulla base delle risoluzioni dell’Onu”, la “dichiarazione dell’embargo sulle forniture di armi a Israele” e la “rottura con il colpevole appoggio” di Parigi al “lontano governo suprematista di destra [Benjamin] Netanyahu”, contro il quale “occorre imporre sanzioni”.

Sulla guerra in Ucraina, altro punto di contesa della sinistra, il Nuovo Fronte Popolare è impegnato a “difendere fermamente la sovranità e la libertà del popolo ucraino” e ad assicurare la “necessaria” consegna di armi a Kiev. La coalizione propone anche di “inviare forze di pace per proteggere le centrali nucleari” in Ucraina.

Abrogate le riforme delle pensioni, dell’assicurazione contro la disoccupazione e dell’immigrazione

“Abrogheremo la riforma delle pensioni entro 15 giorni”, ha annunciato Marine Tondelier (Les Écologues), sottolineando “una riforma ingiusta”. Questa riforma che innalza l’età pensionabile a 64 anni è stata adottata nella primavera del 2023 senza il voto dei deputati e nonostante le vaste mobilitazioni di piazza. Ha provocato una forte protesta popolare, caratterizzata da grandi manifestazioni talvolta accompagnate da violenza.

Il Nuovo Fronte Popolare intende inoltre annullare la terza riforma del governo sull’assicurazione contro la disoccupazione. Sul piano interno, i partiti di sinistra si sono impegnati ad “abrogare” la legge sull’immigrazione approvata a dicembre con il sostegno dell’estrema destra e a limitare in particolare il diritto di asilo.

Le ISF sono state ripristinate

“Questo ambizioso progetto sarà finanziato invitando tutti coloro che hanno beneficiato di tutte le crisi a venire in aiuto della transizione e coloro che hanno meno”, ha spiegato Olivier Faure. Concretamente, il primo segretario del PS ha annunciato il ripristino dell’imposta patrimoniale, attraverso un progetto di legge finanziaria di modifica del “4 agosto”.

Oltre all’ISF, sostituito nel 2018 dall’IFI da Emmanuel Macron, il Nuovo Fronte Popolare vuole in particolare “ristabilire l’exit tax”, misura per combattere l’esilio fiscale dei contribuenti, ed eliminare la “flat tax”. un prelievo forfettario unico sui redditi da capitale. A livello europeo, i movimenti di sinistra hanno concordato di “tassare i più ricchi” e di “generalizzare la tassazione dei superprofitti”.

Verso un’istruzione completamente gratuita

Anche il Nuovo Fronte Popolare vuole muoversi “verso l’istruzione gratuita”. Così, “dall’inizio dell’anno scolastico, a settembre, faremo i primi passi verso mense, attività extrascolastiche e trasporti scolastici gratuiti”, ha spiegato Marine Tondelier, che aggiunge: “Questo farà bene a tutti i portafogli. »

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