Ousmane Dembélé: “Sono passati 24 anni da quando abbiamo vinto l’Euro…”

Ousmane Dembélé: “Sono passati 24 anni da quando abbiamo vinto l’Euro…”
Ousmane Dembélé: “Sono passati 24 anni da quando abbiamo vinto l’Euro…”
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“Hai contratto un virus la settimana scorsa. Come state ? E come sta il gruppo, toccato anche nei giorni scorsi?
Le cose vanno molto meglio, martedì scorso a Metz ho avuto l’influenza, un po’ di febbre e mal di gola. Ho fatto girare la palla. Tranne Kingsley, che sta un po’ peggio, ma per gli altri migliorerà tra due giorni.

Cosa cambia per te la collocazione di Antoine Griezmann come seconda punta?
Non cambia molto perché Antoine si impegna molto. Ho Kanté che viene ad aiutarmi, non è male. Cerchiamo di essere più compatti con un 4-4-2. Conosciamo anche il 4-3-3. Ora è necessario metterlo a punto.

VNegli ultimi anni abbiamo avuto pochissimi infortuni. Cosa hai cambiato?
Spero che continui così, non ho cambiato nulla. È la preparazione con lo staff del PSG, anche Luis Enrique mi ha prestato molte cure, mi ha aiutato a rimanere in forma per tutta la stagione.

La squadra francese è la favorita per questo torneo?
Preferito, non lo so. È una parola grossa. Potresti cadere un giorno contro l’Austria che ti rende la vita difficile. Ci sono grandi nazioni come l’Inghilterra e la Germania. Sarà un Euro difficile. Come nel 2021, dove potrebbero esserci sorprese come la Danimarca. Dovrai applicare il blu riscaldante.

Com’è il clima nel gruppo? Qual è la tua parte?
Questa è la mia terza competizione ufficiale, sono nella selezione da 7-8 anni. A parte Olivier (Giroud), Kingsley (Coman), Antoine (Griezmann) o Alphonse (Areola), io sono uno di quelli vecchi. C’è una bella atmosfera in questa squadra. Sappiamo quanto sarà importante la prima partita. L’Austria non sarà facile. Nel girone è una delle squadre più difficili contro cui giocare. Dovremo inserirci bene nella competizione.

Lo conosci molto bene. C’è un Kylian Mbappé con il Paris o con la Francia?
È sempre lo stesso. Ha sempre un sorriso, gli parlo tutto il tempo, ogni minuto, ogni secondo, sono con lui. Abbiamo vinto tutti e tre i titoli in Francia. Sono passati 24 anni da quando abbiamo vinto questo Europeo, comincia a sembrarci tanto. Il suo obiettivo è aiutare questa squadra ad arrivare alla fine.

È cambiato il tuo rapporto con Mbappé? Cosa pensi del fatto che abbia firmato per il Real Madrid?
No, non è cambiato nulla da quando ci conosciamo. Conosco la sua famiglia, lui conosce la mia. Kylian, lo conosco. Real Madrid? La cosa non mi sconvolge affatto, fin da quando era piccolo aveva dei poster in camera sua.

Quali sono le qualità e i difetti del capitano Kylian Mbappé?
E’ un bravo capitano, è un leader, dà voce. Cerca di spingere il gruppo. Lui, Griezmann, Giroud, danno tutti la loro voce per vigilare sui giovani. I difetti? Li terrò per me altrimenti faranno parlare la gente (ride).

Come viviamo queste ore di attesa prima della prima partita?
Guarderemo le partite degli Europei, abbiamo una buona settimana per preparare la partita contro l’Austria. L’allenatore mette molto entusiasmo nella sessione. Siamo tranquilli e concentrati per la partita di lunedì.

Sono anni che gareggi con Kingsley Coman. Anche Randal Kolo Muani si sta evolvendo da questo lato. Come vedi questa competizione?
Lo vedo molto bene, è un’ottima cosa per la squadra francese. C’è concorrenza in tutte le posizioni nella squadra francese. Io, Kingsley e Randal ci spingiamo a vicenda in ogni partita. Ci spinge ad alzare il nostro livello. »

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