I diversi punti vendita di pecore ben fornite…i prezzi variano tra 50mila e 500mila…

I diversi punti vendita di pecore ben fornite…i prezzi variano tra 50mila e 500mila…
I diversi punti vendita di pecore ben fornite…i prezzi variano tra 50mila e 500mila…
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A Kolda sono ben forniti i vari punti vendita di pecore per la festa del tabaski. Pertanto, i quartieri fieristici di Sikilo e Bouna Kane sono ben forniti di ruminanti, in particolare pecore e capre. Inoltre, i camion continuano ad arrivare e scaricare a Fouladou da altrove per soddisfare i clienti. In questo senso i luoghi sono ben forniti di acqua ed elettrificati con sicurezza garantita dalle forze di difesa giorno e notte.

In questa dinamica, Amadou Balde, presidente del quartiere fieristico Bouna Kane, ritiene che ci siano tutte le condizioni per soddisfare le popolazioni. Tuttavia, sottolinea che ci sono alcune difficoltà come il riempimento della strada d’ingresso che rischia di impedire l’ingresso delle persone in caso di pioggia. Meglio, precisa che è disponibile anche il mangime per il bestiame e che le pecore costano tra i 50mila e i cinquecentomila. In questo guazzabuglio, quest’anno possiamo vedere una grande organizzazione. Tuttavia, secondo le persone incontrate sul posto, lo spettro della crisi economica rischia di incombere su vendite e acquisti.

Maglia azzurra, Hamidou quarantenne venuto a comprare la sua pecora dice “Sono riuscito a procurarmi una pecora per 125mila”. In proposito, sostiene, “ci sono pecore per tutti, ma costano. Ciò che temiamo è la crisi economica, non ci sono soldi di questi tempi. »

Secondo Amadou Baldé, presidente della fiera, “tutto va bene perché le pecore hanno a disposizione acqua, elettricità e la sicurezza è garantita sul posto. Quest’anno però salutiamo l’organizzazione della fiera rispetto all’anno scorso. In questo senso quest’anno non abbiamo molte difficoltà…”

Babacar Diané è un commerciante di pecore. Quest’ultimo stima che “la gente viene purché Tabaski si avvicini, la pecora costa tra 50mila, centomila o 500mila a seconda del budget del cliente. Considerando gli scarichi, non credo che mancheranno le pecore. » Inoltre precisa che «il mangime per il bestiame è disponibile e il mangime sovvenzionato costa 5.200 franchi CFA e ce n’è una quantità sufficiente. E abbiamo acqua, elettricità e sicurezza. »

Con l’avvicinarsi del festival, il quartiere fieristico si riempie. E intorno a questi luoghi si sviluppano attività generatrici di reddito come ristoranti, venditori di fieno, per non parlare dei mototassisti di Jakarata che si fregano le mani.

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