il premio di benvenuto assegnato a Selt Marine Colloids (Video) – Réalités Magazine

il premio di benvenuto assegnato a Selt Marine Colloids (Video) – Réalités Magazine
il premio di benvenuto assegnato a Selt Marine Colloids (Video) – Réalités Magazine
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Selt Marine Colloids ha appena vinto il premio di benvenuto assegnato nell’ambito della 21a edizione del Tunisia Investment Forum. Questo premio viene assegnato alle aziende di recente costituzione in Tunisia che hanno segnato l’economia tunisina con prodotti nuovi e di grande valore nello sviluppo della catena del valore dell’industria tunisina.

In questa intervista con Réalités Online, Mounir Belkout, CEO di Selt Marine Colloids, illustra in modo più approfondito le attività della sua azienda in Tunisia, nonché i suoi progetti e le prospettive per il futuro.

Potresti parlarci della tua azienda, Selt Marine Colloids?

Sono Mounir Belkout, CEO di Selt Marine Colloids e del gruppo Selt, presente in Francia da diversi decenni e in Tunisia da quasi 30 anni. La nostra attività principale è focalizzata sulla coltivazione ed estrazione di alghe marine, nonché sull’estrazione di polisaccaridi solfati, utilizzati come gelificanti alimentari vegetali. Questi prodotti sostituiscono efficacemente gli amidi modificati e le gelatine animali bovine e suine, ampiamente utilizzate nell’industria alimentare sia in Tunisia che in Europa.

Inoltre i vostri prodotti vengono utilizzati anche nell’industria farmaceutica?

Sì, abbiamo sviluppato un estratto di alghe attualmente utilizzato in un laboratorio austriaco, distribuito in 27 paesi europei. Questo prodotto è destinato a combattere i virus del DNA e dell’RNA, sotto forma di spray nasale. Crea una barriera nasale che cattura i virus, tra cui l’influenza e il COVID-19 (RNA), che vengono poi distrutti durante la digestione. Questa innovazione è stata sviluppata in Tunisia, in collaborazione con il laboratorio austriaco, e ne siamo particolarmente orgogliosi. Abbiamo anche altri progetti in corso in campo farmaceutico.

Avete progetti di partnership con le aziende farmaceutiche tunisine?

Ad oggi l’industria farmaceutica tunisina non si è ancora rivolta a noi, ma abbiamo notato che molte capsule utilizzate nei medicinali contengono gelatine animali bovine e suine, cosa che non sempre si sa. Stiamo attualmente lavorando sui biofilm di alghe per sostituire queste gelatine con alternative a base vegetale in Europa, e prevediamo di estendere queste applicazioni alla Tunisia, sostituendo gradualmente le gelatine animali con versioni halal a base vegetale, contribuendo così a un’industria alimentare più sana.

Hai vinto il premio di benvenuto dei TIF Awards. Quanto è significativa per te questa distinzione?

Siamo estremamente felici e onorati che il governo tunisino, attraverso la FIPA (Agenzia per la Promozione degli Investimenti Esteri), abbia scelto di assegnarci questo premio. Ciò dimostra i notevoli sforzi compiuti per attrarre investitori in Tunisia e creare unità di trasformazione industriale innovative, ricche di know-how e di tecnologie avanzate. Ricevere un premio inaspettato come questo è per noi motivo di grande soddisfazione e incoraggiamento. Come leader, questo mi tocca particolarmente, perché sono profondamente legato alle mie radici tunisine attraverso l’eredità di mio nonno materno. Ritornare nelle nostre terre storiche con le nostre competenze tecnologiche uniche e contribuire a creare valore in Tunisia, formando ingegneri, ricercatori e tecnici di alto livello, rappresenta per noi un immenso orgoglio. Oggi siamo orgogliosi di essere i pionieri mondiali in questo campo di know-how.

Potete fornirci maggiori dettagli sui colloidi marini Selt in cifre?

Selt Marine Colloids impiega circa 800 persone e genera un fatturato di circa 11 milioni di euro, con una crescita a doppia cifra ogni anno. Vendiamo più di 1200 tonnellate di estratti di alghe in tutto il mondo e abbiamo investito più di 25 milioni di euro in Tunisia. Abbiamo anche un progetto ambizioso in arrivo: trasformare la mloukhiya tunisina in addensanti vegetali da applicare ai Novel Food su scala globale, con l’obiettivo di triplicare o quadruplicare le nostre capacità produttive in Tunisia.

Cos’è esattamente questo progetto?

La mloukhiya tunisina, tipica di questa regione, ha qualità uniche che la distinguono dalle varietà libanesi o egiziane. Abbiamo individuato all’interno di questa pianta eccezionali proprietà addensanti e gelificanti, che la rendono tra le più potenti al mondo in questo ambito.

La nostra intenzione è quella di sviluppare un’unità di lavorazione dedicata alla mloukhiya per produrre questi innovativi addensanti vegetali. Questo progetto rappresenta non solo un importante progresso tecnologico ma anche un’opportunità per creare valore aggiunto in Tunisia. Abbiamo in programma di triplicare o addirittura quadruplicare le nostre capacità produttive per soddisfare la crescente domanda nel mercato globale di ingredienti alimentari innovativi.

Trasformando le mloukhiya in addensanti vegetali, miriamo a sostituire gradualmente gli ingredienti tradizionali utilizzati nell’industria alimentare, offrendo così un’alternativa vegetale halal. Questo progetto illustra il nostro impegno nel promuovere diete più sane, promuovendo al contempo le risorse locali tunisine e contribuendo allo sviluppo economico del Paese.

Questa iniziativa dimostra il nostro desiderio di innovare costantemente e allargare i confini nel campo degli ingredienti alimentari, sfruttando il potenziale unico delle risorse naturali della Tunisia per soddisfare le esigenze del mercato internazionale.

L’ultima parola?

Volevo esprimere la mia gratitudine a tutte le amministrazioni tunisine per la loro flessibilità. Venendo da un paese come la Francia dove questa qualità non è sempre presente nelle amministrazioni, sono piacevolmente sorpreso nel constatare che la buona volontà osservata nella vita quotidiana in Tunisia si riflette anche all’interno delle amministrazioni. C’è sempre qualcuno che offre aiuto, sostegno, il che rende gli ostacoli meno gravosi.

Per me la Tunisia incarna questa autentica convivialità, questa sincera assistenza reciproca, che noi imprenditori ricerchiamo attivamente. Per questo, in ogni occasione, sia con gli industriali europei che francesi, mettiamo in evidenza i meriti della Tunisia in questo senso. La Tunisia sono davvero le donne e gli uomini che ce la fanno.

Per quanto riguarda le difficoltà incontrate, ovviamente ce ne sono state, ma ho avuto la fortuna di trovare insieme a me persone che sono riuscite a superarle. Questa è la sua bellezza.

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