La britannica Samantha Harvey, vincitrice del Booker Prize 2024

La britannica Samantha Harvey, vincitrice del Booker Prize 2024
La britannica Samantha Harvey, vincitrice del Booker Prize 2024
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Figlio romano Orbitale martedì è stato insignito del prestigioso British Literary Prize.

Il Booker Prize, prestigioso premio letterario che premia le opere di narrativa in lingua inglese, è stato assegnato martedì sera, 12 novembre, alla scrittrice britannica Samantha Harvey per il suo quinto romanzo. Orbitale. È la prima autrice premiata dal 2019, anno in cui vinsero il premio la canadese Margaret Atwood e la britannica Bernardine Evaristo. dallo stessoe succede allo scrittore irlandese Paul Lynch.

“Sono completamente sopraffatto” ha dichiarato sul palco durante la consegna del suo premio, nel corso di una cerimonia organizzata a Londra. Commossa, anche la scrittrice 49enne ha detto che lo voleva “Dedicare questo premio a tutti coloro che si esprimono per difendere, e non a criticare, il nostro pianeta, a coloro che si esprimono per difendere la dignità degli altri esseri umani e a coloro che si esprimono e lavorano per la pace”. In una conferenza stampa, ha ribadito le sue osservazioni, assicurando che fosse impossibile per lei non menzionarle “la difficile situazione in cui si trova il mondo”.

Intriso di lirismo, Orbitale racconta la storia di una giornata nella vita di sei astronauti, due uomini e quattro donne, a bordo di una stazione spaziale. Costruito in frammenti quasi meditativi, questo romanzo offre una riflessione sul lutto, sul desiderio e sulla crisi climatica. L'argomento del libro non è tanto la scoperta dello spazio, ma piuttosto il posto dell'uomo nell'universo. Orbitale è in linea con i testi precedenti di Samantha Harvey che vogliono essere esplorazioni della psiche umana. Come il suo libro sulla perdita di memoria (La memoria perdutaStock) o sulla sua insonnia (Il disagio informe). Quest'opera è stata pubblicata nel marzo 2024 in francese da Flammarion. È stato accolto molto bene dalla critica internazionale.

Le previsioni si sono smentite

Lanciato nel 1969, il Booker Prize premia ogni anno l'autore di “miglior romanzo scritto in inglese”. Rispetto al francese Goncourt, ha contribuito al successo di scrittori come Salman Rushdie, Margaret Atwood e perfino del Nobel 2024 Han Kang, che lo vinse nel 2016 con Il vegetariano. Il premio prevede un compenso di 50.000 libri (circa 60.000 euro) e la promessa di una fama internazionale sinonimo di successo nelle librerie.

Samantha Harvey ha sfidato le probabilità che favorivano gli americani Rachel Kushner e Percival Everett. Quest'ultimo, più volte premiato, è stato il grande favorito di questa competizione Giacomo. Anche la canadese Anne Michaels, soprannominata dalla connazionale Margaret Atwood, se ne va a mani vuote nonostante le ottime recensioni della stampa con Tenuto. Delusione anche per l'australiana Charlotte Wood che non è riuscita a vincere Devozionale del cortile di pietra. Infine, la più giovane in gara, l'olandese Yael van der Wouden, non è riuscita a stupire con il suo storico affresco La Custodiail suo acclamato primo romanzo.

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