Invitato su CNews questo martedì, il ministro responsabile per l’Europa ha accolto con favore la presenza sugli spalti di Emmanuel Macron e Michel Barnier.
Due giorni prima di una riunione “alto rischio”Secondo l’espressione del prefetto della polizia di Parigi, il governo è determinato a garantire la sicurezza dei sostenitori israeliani. E questo, nonostante l’invito delle autorità israeliane a non recarsi nella capitale per assistere alla partita Francia-Israele, una settimana dopo gli attacchi antisemiti contro alcuni tifosi del Maccabi Tel-Aviv ad Amsterdam. “Calciatori e tifosi israeliani sono i benvenuti a Parigi”ha detto Benjamin Haddad, ospite questa mattina su CNews.
Per il Ministro delegato per l’Europa, “lo sport deve essere un momento di amicizia tra le persone, di festa e di aggregazione”. In altre parole, non dobbiamo politicizzare lo sport, contrariamente a quanto sta facendo La France insoumise (LFI), dove diversi funzionari eletti chiedono l’annullamento della partita. Un incontro al quale saranno presenti Emmanuel Macron e Michel Barnier, gesto accolto con favore da Benjamin Haddad: “Accolgo con favore il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica e dal Primo Ministro che saranno presenti a questa partita (…) È un forte messaggio di amicizia e di fraternità”.
“LFI ha utilizzato la questione palestinese come carburante elettorale”
L’ex deputato di Parigi si è indignato“esplosione della violenza e dell’odio antisemita in tutta Europa” dopo gli attacchi terroristici del 7 ottobre. Poiché la Francia non è risparmiata da quest’ondata che ricorda i momenti bui della storia, lo ha dichiarato il ministro “quando attacchiamo un ebreo in Francia attacchiamo la Francia, la Repubblica”. Prima di puntare il dito contro la responsabilità di LFI, che lui accusa di avere “hanno usato la questione palestinese come carburante elettorale”. Per far fronte all’aumento degli atti antisemiti, Benjamin Haddad suggerisce di combattere l’antisemitismo a livello europeo.
Il Ministro delegato per l’Europa ha colto l’occasione per chiarire la posizione dell’esecutivo sul conflitto in Medio Oriente. “La Francia chiede un cessate il fuoco che possa portare alla ripresa dei negoziati per una soluzione politica a due Stati”ha sottolineato, prima di chiedere “la liberazione incondizionata degli ostaggi” detenuti da Hamas, tra cui due cittadini francesi.
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