Gary Lineker, ex capitano della Nazionale inglese divenuto presentatore di successo in Inghilterra, lascerà il seguitissimo spettacolo “Match of the day” a fine stagione, 25 anni dopo il suo debutto.
L’ex nazionale inglese Gary Lineker lascerà la presentazione di “Match of The Day”, il seguitissimo programma calcistico della BBC, a fine stagione, ha riferito lunedì la stampa britannica, un anno dopo la sua temporanea sospensione dalla trasmissione per aver criticato la Governo conservatore. Dopo aver brillato sotto i colori del Leicester e del FC Barcelona, l’ex capitano dei Tre Leoni è diventato la regina dello spettacolo nel 1999.
Licenziato nel marzo 2023 per aver criticato il governo conservatore
La settimana scorsa, Lineker, che compirà 64 anni alla fine del mese, ha detto alla rivista Esquire che avrebbe dovuto “rallentare ad un certo punto” e ha lasciato intendere che potrebbe concentrarsi a tempo pieno sulla sua attività di podcast di successo. Secondo la stampa inglese, però, dovrebbe continuare ad apparire sulla BBC fino ai Mondiali del 2026.
La sua partenza dovrebbe essere annunciata ufficialmente martedì dalla BBC, secondo la stampa inglese, che evoca la sua stanchezza senza però collegare la sua temporanea sospensione dalle antenne nel marzo 2023. Lineker è stato poi temporaneamente licenziato dopo aver criticato il suo conto
L’ex giocatore, che lui stesso ha accolto i rifugiati, ha denunciato “una politica crudele rivolta ai più vulnerabili, con un linguaggio non dissimile da quello usato dalla Germania negli anni ’30”. Il suo licenziamento provocò scalpore: diversi consulenti di trasmissioni di calcio, come gli ex nazionali inglesi Ian Wright e Alan Shearer, si ritirarono dai loro programmi in segno di “solidarietà” e Lineker fu infine reintegrato una settimana dopo.
Questi commenti sono stati fortemente criticati dal governo e dai giornali di destra, e hanno rilanciato il dibattito sull’imparzialità politica in vigore alla BBC. Dopo l’incidente, la BBC ha rivisto le regole sui social media per i suoi dipendenti e consente ai suoi presentatori più famosi di esprimere opinioni su questioni politiche, ma non di fare campagna per partiti politici o attivisti di organizzazioni.